Ansia da attacco di panico
Tra le sensazioni che seguono un attacco di panico, una trova un particolare posto è l’ ansia da attacco di panico
Ansia da attacco di panico, è solo una delle sgradevoli sensazioni che il soggetto prova durante l’attacco. Segue profonda sensazione di angoscia e paura, immotivate, che provocano una serie di sintomi, anche fisici. La miglior terapia è quella psicoterapeutica, i farmaci possono aiutare a combattere i sintomi nella fase iniziale.
Sintomi fisici
Tra i sintomi di un attacco di panico: improvvisa paura immotivata, agitazione, tremore, sudorazione, forte accelerazione del battito cardiaco, brividi, dolore al petto, nausea. Al culmine, si può provare il terrore di morire da un momento all’altro. All’attacco può seguire la paura dell’attacco successivo. Se i sintomi si ripetono, non si tratta più di un caso isolato, ma di un “disturbo da attacco di panico”.
Attacco di panico improvviso
Non è solo ansia da attacco di panico, questa spesso connessa a fasi importanti e stressanti della vita: gli esami universitari, il matrimonio, avere figli, cambiare lavoro. Molte persone sperimentano un caso isolato e questo non deve preoccupare. La caratteristica del disturbo vero e proprio è infatti la paura del ripetersi di un altro attacco, che può portare a incidere profondamente sulla qualità della vita. Per esempio si evita di restare soli, di uscire di casa… in casi come questi, è bene rivolgersi a un medico di fiducia.
Terapia per l’ansia da attacco di panico
La terapia più consigliabile per il disturbo da ansia da attacco di panico è di non trattare il disturbo soltanto con i farmaci. Significherebbe affrontare il problema in modo soltanto parziale, sopprimendo solo i sintomi. Meglio ricorrere a una psicoterapia, effettuata da uno specialista, che insegna ad acquisire maggiore consapevolezza di se stessi. A mettere in pratica una serie di comportamenti che aiutano ad affrontare e infine risolvere il problema. Molti pazienti beneficiano molto anche dei gruppi di auto-aiuto.
da: http://www.altroconsumo.it
Commento del Dott. Zambello
Ho constatato in questi ultimi dieci anni che la percentuale di pazienti che si rivolgono a me per ansia da attacco di panico, con o senza altri disagi psicologici conosciuti, si aggira sul 60%. E’ un numero alto. Devo dire che almeno 95% di questi pazienti hanno tratto benefici obbiettivi e soggettivi dalla psicoterapia e solo il 5% hanno avuto ricadute a distanza di due anni. Sono numeri importanti, non tanto da un punto di vista statistico, quanto perché mi conferma sulla necessità di intervenire con una psicoterapia.
E’ vero, funziona anche la terapia farmacologica ma ha il limite di non rimuovere le cause psicologiche quando queste sono alla base del disagio.
Di Renzo Zambello il libro ” Ricordi e riflessioni di uno psicoanalista “ Ed. Kimerik
Contatti:
Lo studio del Dott. Renzo Zambello è in via Amico Canobio 7, CAP 28100 Novara. Cellulare 3472282733, Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19 .
sono d’accordo con il dr.zambello sul fatto che per curare il disturbo da panico,sia piu’utile una buona psicoterapia che i farmaci soltanto.
I farmaci aiutano di sicuro,ma non credo che risolvano davvero le cause del problema,e parlo per esperienza…poi diventa troppo il rischio di una dipendenza psicofisica da essi…meglio dunque una buona terapia del profondo con un professionista anche se puo’risultare un po’lunga…ma in certi casi e’meglio armarsi di un po’di pazienza…
Vorrei sapere se curando per gli attacchi di panico posso avere dei figli. Grazie
Tutti i farmaci usati negli attacchi di panico non hanno delle controindicazioni certe rispetto alla gravidanza. La psicoterapia poi, non solo ha delle controindicazioni ma aiuta ad affrontare meglio sia la gravidanza che il parto.
Si informi nella sua città. Sceglierei una terapia cognitivo-comportamentale o anche una terapia ipnotica di tipo Ericksoniano