Meglio farmaci o psicoterapia per la depressione?
E’ la domanda che ci insegue da un po’: Meglio i farmaci o la psicoterapia? Scopriamo che la psicoterapia o terapia della parola, è un trattamento valido contro la depressione, al pari di un farmaco, ed efficace anche sui pazienti sui quali gli antidepressivi non portano a risultati.
Lo dimostra una revisione di studi clinici condotti globalmente su oltre 6000 pazienti, pubblicata sul Journal of general internal medicine.
La terapia della parola
La terapia della parola consiste in un percorso con lo psicoterapeuta in cui il paziente racconta le proprie ansie, le fonti di stress e insieme allo psicoterapeuta riesce a ricomporre le situazioni ed a lavorarci sopra, correggendo gli atteggiamenti negativi. Il coordinatore della ricerca Ranak Trivedi della University of Washington School of Public Health, ha spiegato che è stata usato con successo sui soggetti su cui i farmaci non hanno fatto effetto. A differenza di un farmaco, non ha effetti collaterali e, sempre a differenza di un antidepressivo che spesso deve esser preso a vita dal paziente, a un certo punto si può interrompere
Commento del Dott. Zambello
Che bello! un grande giornale che si chiede se è meglio farmaci o psicoterapia. Poi la mistificazione. Non è corretto che un grande network medico riporti come notizia i risultati di una ricerca universitaria, si chieda giustamente se è meglio farmaci o la psicoterapia per la depressione. Giusto ma, poi nel commento ribalta, annulla il significato della ricerca stessa.
Fate attenzione
Forse, la notizia dava fastidio alla medicina ortodossa, non lo so. Cosa riporta l’articolo? Una Università americana ha sperimentato che la Psicoterapia funziona anche là, dove a volte non funzionano i psicofarmaci. Bene, dice l’articolo, e perché no, perché non tentare? In fondo la Psicoterapia costerà un po’ ma non si rischia niente, non ci sono effetti collaterali, si può interrompere quando si vuole.
E’ bene affiancare sempre la terapia farmacologica alla psicoterapia e viceversa.
E’ una fesseria, non è così. Primo, nelle depressioni, quasi tutte, c’é bisogno di integrare, ad una psicoterapia, almeno inizialmente, una terapia farmacologia e di converso, la dove si sceglie una terapia farmacologica è bene affiancare una psicoterapia. E poi, non è vero, assolutamente, si altera il concetto di Psicoterapia se si sostiene che questa “non abbia effetti collaterali”.
La Psicoterapia è un rapporto, vero e, come tutti i rapporti, se ha “il potere” di cambiarci, ci lascia degli strascichi se non siamo corretti con noi stessi e l’altro.
Interruzione della psicoterapia
E’ una sciocchezza enorme affermare che possiamo interrompere quando vogliamo la terapia e non succede niente. Certo, da un punto di vista formale è così ma, chi ha il coraggio di sostenere che un rapporto per noi importante che ci coinvolge totalmente, così da andare ad intaccare, modificare il nostro corpo, può essere abbandonato senza provocare sofferenza?
Conclusione
Allora, alla domanda se sono meglio i farmaci o la psicoterapia per la depressione dovremmo essere consapevoli però che ambedue “costano”. Ambedue li dobbiamo volere.
Video: Depressione e psicoterapia
Di Renzo Zambello il libro ” Ricordi e riflessioni di uno psicoanalista “ Ed. Kimerik
Contatti:
Lo studio del Dott. Renzo Zambello è in via Amico Canobio 7, CAP 28100 Novara. Cellulare 3472282733, Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19 .
Non ci credo proprio
Sono tutte cazzate
Ognuno di noi se si vuole salvare lo può fara da solo senza ricorrere a stronzate
confermo quello che ho detto sopra
Rosamaria, sei proprio cotta. Che cazzo ripeti le stesse cose. Qualcuno ti ha detto il contrario?