Parliamo di sesso, forse troppo o, forse no.
Parliamo di sesso questo aiuta a farlo come si deve. E’ una convinzione in linea con un vecchio detto, irripetibile in questa sede, ma torna alla memoria seguendo il dibattito in corso negli Stati Uniti. Diversi studiosi di sessuologia e psicologia sostengono che tutti parlano di disfunzione erettile o anorgasmia, eiaculazione precoce etc. Il sesso ha perso molta della sua componente emotiva. Un sesso medicalizzato, insomma, e per certi aspetti meno “umano”, come ha scritto il quotidiano Boston Globe.
Una sessualità competitiva.
La sessualità è troppo simile a una competizione. Come molte gare anche in questo caso è possibile condizionare le prestazioni con i farmaci, ha puntualizzato Drake Bennett. L’atto sessuale, visto in termini di funzione o disfunzione, non è più far l’amore ma è qualcosa di diverso: per molti meno interessante. La rivista Utne, , sostiene che il sesso sta diventando una competizione in cui, alla fine, rischiano di perdere tutti. Il successo del fare l’amore, sostengono Michael Metz e Barry McCarthy, dipende dalla coppia e, semmai, dal contesto sociale. Non a caso, Amy Allina, ha segnalato con preoccupazione il grande impatto che la disoccupazione sta avendo sulle abitudini sessuali degli statunitensi.
Solo il sesso o la ricerca dell’ amore?
Tornare a fare l’amore, dunque, o semplicemente a godere di una sana attività sessuale. E’ questa la prescrizione che il medico dovrebbe avere il coraggio di fare ai propri pazienti. Probabilmente sì, cercando di recuperare i naturali, necessari stimoli. Ma soprattutto allontanandosi dai modelli eccessivamente performanti ai quali ci stiamo purtroppo abituando…
Fonte: Boston Globe
da:=http://it.health.yahoo.net
Commento del Dott. Zambello
Non sono troppo in accordo con l’autore dell’articolo sulla filosofia siamo inglesi, non parliamo di sesso. O come sottintende lui, chi parla di sesso poi non lo fa. Non so nemmeno se serva o meno parlarne a livello mediatico e se l’informazione aiuti. Io credo di si. Sicuramente si deve parlare di sesso all’interno della coppia.
Parlare di sesso per comunicare
La coppia deve crescere assieme comunicandosi, sperimentando, scegliendo le rispettive fantasie sessuali. Queste non devono rimanere relegate in un mondo interno, vissute magari a livello masturbatorio ma, sperimentate con l’altro, l’altra. Si deve evitare che l’ amante diventi colei, colui, con cui si fanno delle “cose che ci piacciono”. Mentre con il marito, la moglie, si ” mangia sempre la solita minestra”.
Dobbiamo parlare di sesso, esprimere verbalmente le proprie fantasie che quasi sempre sono ancorate a nuclei infantili profondi. Ciò aiuta a svelare un mondo che spesso é avvertito come deviante, proibito, carico di sensi di colpa, ansia. E’ terapeutico.
Di Renzo Zambello il libro ” Ricordi e riflessioni di uno psicoanalista “ Ed. Kimerik
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Lo studio del Dott. Renzo Zambello è in via Amico Canobio 7, CAP 28100 Novara. Cellulare 3472282733, Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19 .
Per quanto concerne l’impotenza sessuale e la psicoterapia,
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