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Pseudonimo: Joanna
Pseudonimo: Joanna
Domanda allo psicoterapeuta:
Buonasera dottore, sono in terapia da una terapeuta Junghiana da più di 5 anni (1 seduta alla settimana). Le sono affezionata, mi sostiene sempre, ho capito molte cose di me grazie al suo aiuto... ma ho l’impressione che questo percorso non abbia prodotto risultati. Mi spiego meglio, sono sempre single, nel primo anno di sedute ho scoperto di avere l’ansia e nell’ultimo anno e mezzo provo molta rabbia che mi procura disagi fisici (mal di testa, stomaco, acufeni), certamente anche a causa del lavoro. È tanto cara, ma comincio a trovare insopportabile l’idea di aver contribuito al suo mantenimento, senza riscontrare miglioramento di nota nella mia vita! Ha dei consigli da darmi?
Risposta del Dott.Zambello: Si, ne parli con la sua terapeuta.
Solo nel confronto con lei potrà capire cosa fare.
Aggiunto: Dicembre 17, 2020
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Pseudonimo: Diego Edoardo F.
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Domanda allo psicoterapeuta:
Egr. Dott. Zambello,
ho letto che, da gennaio 2021, riceverà solamente a Novara: le auguro il meglio.
Le porgo i miei migliori auguri anche per le prossime festività natalizie.
Grazie per il lavoro prezioso che porta avanti.
Un caro saluto da un assiduo "frequentatore" del suo sito
Risposta del Dott.Zambello: Grazie a lei, contraccambio gli auguri di buone festività e auguro a lei e famiglia cose buone.
Aggiunto: Dicembre 14, 2020
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Pseudonimo: Natale
Pseudonimo: Natale
Domanda allo psicoterapeuta:
Buonasera
Lei ha accettato o accetta piccoli regali dai pazienti?
Risposta del Dott.Zambello: Non penso che il setting sia un insieme di regole e frustrazioni ma uno stato condiviso di ruoli: paziente-terapeuta.
Quando questo è chiaro, uno stato mentale, un presente natalizio non cambia né modifica il setting.
Aggiunto: Dicembre 13, 2020
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Pseudonimo: lacri781@gmail.com
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Domanda allo psicoterapeuta:
Buonasera Dottore mi trovo al 2017 a combattere con un situazione che da sola, pur essendomi rivolta a molti non riesco a risolvere. La prego solo di potermi incontrare... cordiali saluti cristiana
Risposta del Dott.Zambello: Non ho nessuna difficoltà ad incontrarla, tenga conto che nella settimana dal lunedì 14 a venerdì 17 sarò per l'ultima settimana a Milano, dal giorno 7 gennaio 2021 riceverò solo a Novara.
Aggiunto: Dicembre 7, 2020
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Pseudonimo: Divana
Pseudonimo: Divana
Domanda allo psicoterapeuta:
Gent.mo ed Egregio Dr.,
Le scrivo per avere una sua opinione sul mio modo di stare al mondo e di vivere le relazioni sociali. Sono una donna, ma prima ero una ragazza e prima ancora una bambina molto timida. Con l’età ho in parte superato, tanto da non avere imbarazzo ad esempio a parlare in pubblico o andare alle feste. Il problema con le amicizie sorge quando voglio mantenere i contatti, ad esempio chiamando o andando a trovare qualcuno. Non ne trovo mai il coraggio, temo il rifiuto, il telefono che squilla senza risposta, o il citofono muto. Ho paura a invitare persone a cena, a chiedere loro di andare a prendere un aperitivo, o ad andare insieme a messa, dal parrucchiere, a vedere la recita dei miei figli etc. Temo il rifiuto e, dunque, non accenno. Il risultato è che spesso, paradossalmente, vengo additata per quella asociale e un po’ snob. Nulla di più falso. L’altro giorno mio marito è andato con i figli a trovare i nonni e io sono rimasta a casa da sola per due giorni. Lo so che il periodo non è il massimo per far vita sociale, ma non sono stata capace di fare una sola videochiamata, come fanno tutti, ad un collega, ad una amica, ad una vicina di casa. Sono rimasta tutto il tempo davanti alla tv, mangiando schifezze. E inizio a spaventarmi. Un giorno i figli andranno per la loro strada, mio marito ha tanti amici e interessi... e io? Mi sento già molto sola. C’è un modo per uscirne?
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora, non so quanto ci sia per uscirne ma so che è possibile.
Chieda aiuto ad uno/a psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Aggiunto: Dicembre 7, 2020
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Pseudonimo: Vinjafanja
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Pseudonimo: Maria
Pseudonimo: Maria
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Pseudonimo: Vinjafanja
Pseudonimo: Vinjafanja
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile Dottore,
sto vivendo una situazione abbastanza importante,da febbraio abito con mia figlia a casa di papa'per accudirlo dopo che mamma e' deceduta.La gia' precaria situazione familiare con mio marito ha avuto la peggio,nel senso che viviamo da separati(lui nella casa coniugale, e io da papa').Preciso che ho due fratelli ,che ogni tanto mi aiutano nella gestione del papa', ma il tutto ricade sulle mie spalle, gestione casa, pulizie,accudimento papa', sono in cassaintegrazione e lavoro saltuariamente.Mi arrabbio spesso con papa' ,lui e' esigente e viziato e questo grazie a mia mamma e a mia nonna,vorrebbe che rimanessi con lui h24,ma ad un certo punto io scoppio. Io non sono sua moglie e non posso prendere il suo posto all'interno della casa,come gestione intendo, io sono io e non so nemmeno chi sono.Non ho piu una vita mia, mi dispiace far vivere tutto questo a mia figlia che mi aiuta nel suo piccolo.Ho conosciuto un uomo piu grande di me ,e ci frequentiamo per quel che mi e' possibile visto che non ho molto tempo libero, pero',anche lui sembra aver bisogno di una mamma/compagna, devo dire cosa deve fare, se deve pulire casa, o fare le lavatrici.mi sembra di essere una badante per tutti.
lo aiuto economicamente perche ha perso il lavoro, ( anche se non navigo nell'oro),sembra come se avessi a che fare spesso con un bambino,dove bisogna dirgli tutto...Dove sto sbagliando? Vorrei scappare via e far perdere le mie traccie.E ' come se avessi una catena che mi lega a questa situazione infausta, ho desiderato molte volte la morte di mio papa' e non me ne vergogno, perche sono esausta. Sono ingrassata tantissimo , e spesso abuso con gli alcolici.So che sono solo io che posso uscire da questo dedalo, ma ho bisogno di un consiglio.
grazie e scusi il Papiro.
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora, no ho consigli. Però le posso dire che ciò che farà o continuera a fare contro se stessa non le servirà ne' servirà agli altri: produce, veleno e rabbia. Ognuno nella vita deve farsi carico delle sue responsabilità. Sostituire gli
altri non serve.
Aggiunto: Novembre 21, 2020
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Pseudonimo: Vinjafanja
Domanda allo psicoterapeuta:
Buonasera Dottor Zambello io sto molto meglio lei come va?
Risposta del Dott.Zambello: Bene grazie. Contento di andare in ferie e contento di trasferirmi a Novara. Dal 7 gennaio lavorerò a Novara dal lunedì al venerdì.