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Pseudonimo: Melania
Pseudonimo: Melania
Domanda allo psicoterapeuta:
Gent.mo Dottor Zambello,
è possibile gestire la propria aggressività usandola come forza costruttiva e non distruttiva (contro noi stessi o altri)?
Grazie. Saluti
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Melania,
è auspicabile, è parte nella nostra "vocazione". Non potremmo mai essere noi stessi, realizzare il meglio possibile ciò che siamo, individuarci se sprechiamo tante, troppa energia. Contrariamente a quanto si crede la maggior parte di energia aggressiva noi non la sprechiamo aggredendo gli altri ma noi stessi. Ci basti pensare alle malattie psicosomatiche o alla depressione.
Aggiunto: Maggio 13, 2012
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Pseudonimo: johnss
Pseudonimo: johnss
Domanda allo psicoterapeuta:
buongiorno dottore, ho seguito a roma per alcuni anni una psicoterapia di gruppo con una dottoressa legata all'ambito di massimo fagioli ottenendo buoni risultati.mi sono trasferito successivamente a milano e ho proseguito le cure con una dottoressa di cui non soo soddisfatto.a questo punto le chiedo, qual'e' il filone teorico che piu' si avvicina a quello fagioliano?la ringrazio
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signore,
non ho mai seguito con interesse il lavoro di Massimo Fagioli, se non per quello che si scriveva e diceva di lui sui media. Non so proprio se c'è qualcuno che si rifà al suo metodo qui a Milano. So invece che c'è una società di psicoterapeuti del gruppo il COIRAG, molto attenti e formativi.
Aggiunto: Maggio 13, 2012
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Pseudonimo: Federico.
Pseudonimo: Federico.
Domanda allo psicoterapeuta:
ho 20 anni… e a causa di troppe delusioni..credo di… stare in una brutta situazione..ho paura,tanta… sono di napoli ma lavoro fuori..da solo…completamente da solo e nessuno si accorge che ho bisogno di aiuto… credono tutti che sia solamente un brutto periodo..un periodo che dura da anni…mi sento perso… ma io lo so,non è un brutto periodo… spesso penso al suicidio…ma non ho il coraggio… ho troppa paura..
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Federico,
dovunque lei si trovi c’è un medico, cerchi uno psichiatra e si faccia aiutare. Vedrà, Federico che poi, la vita non è poi così brutta.
Aggiunto: Maggio 13, 2012
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Pseudonimo: Marcella
Pseudonimo: Marcella
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile Dottore, sono la mamma di un bambino di 6 anni che è sempre stato bravo in casa ed ora anche a scuola, ma c’è una cosa che mi preoccupa di lui, dice tantissime bugie e nega diventando rosso quando glielo facciamo notare. Io e suo padre non sappiamo come comportarci, non vorremmo punirlo ma temiamo che questa cosa possa dargli dei problemi crescendo. Lei cosa mi suggerisce?
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Marcella,
le rispondo nell'articolo che le linco:
http://www.psicoterapiadinamica.it/2012/05/bugia-o-verita-inconscia /
Aggiunto: Maggio 12, 2012
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Pseudonimo: Giuseppe
Pseudonimo: Giuseppe
Domanda allo psicoterapeuta:
Gent.mo Dottore, soffro da ormai ho 38 anni e soffro da circa 8 anni di ciclici stati (talvolta particolarmente forti) depressivi. Seguo una psicoterapia a indirizzo analitico-freudiano (non proprio una psicanalisi, perchè ci vado una volta alla settimana e del resto non potrei permettermi economicamente diversamente). Non sono bipolare, essendo ormai da tempo concordi tanto l'analista quanto lo psichiatra che sono un borderline "ad alto funzionamento" (mi pare di aver capito che cio significa che il mio malessere non turba le mie facoltà cognitive, comportamentali, intellettive e intellettuali; eventualmente mi corregga). Vado al dunque. Assumo wellbutrin 150 mg come antidepressivo e 7 gocce di entumin associate a 20 di minias per dormire. C'è un altissima probabilità che dovrò trasferirmi entro un anno all'estero (non solo non so la città ma neppure il continente; comunque è probabile che rimanga nell'Unione Europea) per motivi importanti di lavoro. La mia piu' grande paura? Che nel paese in cui mi debba trovare non esista l'entumin (che, Le giuro, mi dà davvero benessere) e che mi possano stordire con un neurolettico a effetto bomba. Come dovrei eventualmente esprimermi con lo psichiatra del luogo? Grazie per la cortesissima attenzione. Caramente, Giuseppe.
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Giuseppe,
L'Entumin o Clotiapina, credo non vi sia paese al mondo dove esista un minimo di farmacoterapia che non ce l'abbia. Si faccia fare una ricetta dal suo Psichiatra in cui è prescritto la Clotiapina e ogni medico, dovunque si trovi, la riconosce.
Aggiunto: Maggio 12, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
salve, sono una ragazza di 20 anni e poco più di un anno fa ho avuto il mio primo attacco di panico(in tutto ne ho avuti 3 veri e propri, per il resto solo vertigini e forti giramenti di testa).questo fu apparentemente immotivato, ma pensandoci può essere dovuto al fallimento ad un importante test universitario. ho avuto mesi terribili, che un po' si erano risolti grazie all' uso di xanax. il problema è che questo vivere costantemente all' erta, sempre con la paura di un nuovo attacco, mi ha buttato davvero a terra. durante quest anno ho fatto viaggi e sono riuscita ad entrare nella facoltà che desideravo, ma nonostante tutto non sono riuscita a ritornare felice come prima. in più ho la costante sensazione di vivere come in una bolla, di essere estraniata da ciò che mi circonda,quasi vivessi in un film, e questo mi distrugge. ho preso la decisione di rivolgermi ad uno psicoterapeuta. crede che dato che è un anno che, fra alti e bassi, convivo con questa situazione,sia essa depressione,derealizzazione o altro, sia comunque potenzialmente risolvibile?o che il tempo trascorso possa aver cronicizzato la cosa? la ringrazio.
cordiali saluti.
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Cloe,
no, i tempi sono perfetti per poter vedere cosa la disturba veramente. Perchè, come ha visto, il mancato superamento del test, forse, centrava poco.
Aggiunto: Maggio 11, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
Gent.mo Dott. Zambello,
Le scrivo in merito al mio fidanzato (ormai ex): ho avuto con lui un rapporto di 6 mesi che ho dovuto interrompere nell'ultima settimana a causa dei suoi tradimenti e delle sue bugie. durante la nostra storia mi ha tradito ripetutamente e quando messo di fronte al fatto che io sapevo tutto, o la maggior parte di cio' che aveva fatto, ho visto il rifiuto. Lui e' figlio di un uomo che ha avuto 3 figli da 3 donne diverse nel giro di 6 mesi ed odia suo padre ritenendolo (giustamente) responsabile dell'infelicita' sua e di sua madre, unica persona al mondo di cui ha reale rispetto e fiducia. a me ha mentito su tutto, persino sulla sua eta' (solo di 3 anni piu' vecchio di me...ho poi scoperto). mi chiedevo dunque se fosse possibile interpretare questi comportamenti come una voglia di punire gli altri per la sua infelicita', emulando allo stesso tempo un uomo che odia ma del quale e' lui stesso specchio (la mela non cade mai lontano dall'albero.....). io so che in fondo lui ha rispetto per la persona che sono e che lui non potra' essere mai, perche' e' vedicativo e da agli altri le colpe di qualunque cosa gli accada.........
la ringrazio per il suo aiuto
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Mariella,
ho sempre scritto che le interpretazioni fuori da un rapporto terapeutico sono per lo meno inutili, interpretare il comportamento di un terzo addirittura online mi sembrerebbe proprio stupido.
Perchè non si accontenta di quello che le sembra di avere capito lei?
Aggiunto: Maggio 11, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve Dottore , volevo sapere gentilmente qual'era il tempo medio per trattare un disturbo di tipo ossessivo con l'analisi freudiana . La Ringrazio .
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora,
mi scusi ma lei ha proprio sbagliato.
Nessuno può sapere quanto può durare una terapia, soprattutto se non si conosce l'interessato. E' come se lei chiedesse ad una ditta quanto costa ristrutturare una casa. Sarebbe una domanda almeno strana, non le pare?
E per ultimo, non sono uno psicoanalista freudiano, magari, lo chieda a loro.
Aggiunto: Maggio 9, 2012
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Pseudonimo: Sara
Pseudonimo: Sara
Domanda allo psicoterapeuta:
La ringrazio per la sua risposta, il fatto che Lei mi abbia detto che le sembra che io stia facendo un buon lavoro in un certo senso mi sprona a continuare e a non demordere; ho visto che anche lei è uno psicoterapeuta jungiano, e probabilmente lavora il modo molto simile alla mia psicoterapeuta sotto molti aspetti; a volte ho pensato che questa psicoterapia con me non funzioni, a volte chiedevo alla mia psicoterapeuta se io debba fare la psicoterapia cognitivo-comportamentale(a quanto pare ho letto troppe cose su internet e stando male ho iniziato a pensare che questa psicoterapia non funziona), ma a quanto pare il cammino è lungo e come mi ha scritto lei,e come sostiene la mia psicoterapeuta, è questa la strada giusta. Non la conosco, ma la ringrazio per tutte le informazioni che mette su questo sito, per i video che ha fatto, mi hanno dato e mi stanno dando il coraggio di ammettere di avere un problema che è reale, che non sono impazzita, e che da questa cosa con molto impegno si guarisce. Sara
Aggiunto: Maggio 9, 2012
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Pseudonimo: Preoccupata
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile Dottore, da circa mezzo anno ho dei disturbi che si concretizzano in una mostruosa paura di contrarre malattie infettive, anche toccando oggetti prima toccati da altri, o viaggiando sui mezzi pubblici. Per non parlarle del trauma di andare dal parrucchiere, quando l'ho visto pggiare la spazzola che ha usato su di me su di un rasoio sia pur chiuso usato su di un altro cliente. Inizialmente pensavo si trattasse dell'eccessivo stress cui ero sottoposta a causa dei molteplici impegni. Ora, provo difficoltà a toccare anche gli oggetti presenti in casa mia, toccati dai miei familiari, per paura di ciò che possono aver toccato fuori di casa. Il mio medico di base mi ha prescritto 5 gocce ci xanax per tre volte al giorno e le sto assumendo da due giorni. Inoltre stiamo valutando la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia. Cosa mi consiglie in merito? E' la strada giusta? Come scegliere un bravo professionista che mi aiuti a risolvere il problema? Si tratta di un problema che può guarire? (non avevo mai avuto simili fobie prima d'ora, certo, sono sempre stata una persona leggermente ansiosa, ma al massimo mi preoccupavo prima di un esame all'università). Mi dia un consiglio su come muovermi
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signorina,
lei è venuta a contatto con un suo nucleo nevrotico e si è scatenato un comportamento ossessivo con contenuti ipocondriaci. Il disagio deve essere affrontato prevalentemente con una psicoterapia ad indirizzo dinamico, se il "sintomo" è insopportabili, all'inizio va valutata la possibilità di un supporto farmacologico. Per questo lo specialista è lo psichiatra.
Se le interessa guardi un mio video sul tema: http://www.youtube.com/watch?v=EMJf6YJveNs