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Pseudonimo: Stella
Pseudonimo: Stella
Domanda allo psicoterapeuta:
Mi perdoni la domanda forse stupida...(non ne capisco nulla), uno psicoterapeuta con qualche “specializzazione” in particolare?
Risposta del Dott.Zambello: Mi verrebbe da rispondere: quello che la capisce.
Però, fatto salvo che la variabile più importante è l'empatia terapeuta-paziente, inizierei col cercare un terapeuta con una formazione psicodinamica.
Aggiunto: Ottobre 20, 2018
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Pseudonimo: Stella
Pseudonimo: Stella
Domanda allo psicoterapeuta:
Egr. dottore buonasera...vorrei tanto sapere se esiste una soluzione al mio problema ....gliela faccio molto breve: in pratica ogni 2 × 3 noto qualcosa di anomalo in mio figlio di quattro anni e vivo nell’angoscia che possa ammalarsi di qualche male incurabile prima o poi....ergo non mi vivo bene quelli che dovrebbero essere gli anni più belli da trascorrere in sua compagnia!
la mia domanda è questa: secondo lei ho bisogno di un aiuto ? ma soprattutto perché mi accade ciò?! ho una vita davvero bella con una bellissima famiglia sono appagata in tutto ...grazie mille
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora,
penso proprio che lei farebbe bene a chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta. Non lo so assolutamente cosa la disturba ma di sicuro lei deve cercare di vivere per se stessa e per il suo bambino, una vita tranquilla, più contenta possibile.
Aggiunto: Ottobre 20, 2018
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Pseudonimo: Edo
Pseudonimo: Edo
Domanda allo psicoterapeuta:
Buongiorno,
da cosa può dipendere un rapporto contraddittorio con il denaro?
Razionalmente vorrei molti soldi, ma, poi, nella pratica, faccio di tutto per non guadagnarne e una "vocina" interna mi dice che molto denaro renda aridi (però, ripeto, razionalmente vorrei avere denaro in abbondanza).
Mi sento "strattonato" da questo "conflitto".
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Edo,
io non credo che l'uomo possa volontariamente desiderare di non essere ricco, avere tanti soldi. Chi arriva a far questo è perché ne ha avuti tanti e si è accorto che non servono per sentirsi veramente ricco: se stesso. Però pensare che preventivamente uno non li vuole, è poco credibile.
Poi è vero che i soldi sono una porta aperta verso il vizio, la dipendenza.
Aggiunto: Ottobre 20, 2018
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Pseudonimo: Luisa
Pseudonimo: Luisa
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile dottore
,
È un mese che continuo a sognare la mia terapeuta e mi disturba molto. Prima non mi era mai accaduto. Perché la sogno e perche’ perché mi disturba sognarla anche se nella realtà le voglio molto bene?
Saluti
Risposta del Dott.Zambello: Perché non lo chiede a lei?
Forse le dispiace accorgersi che non vi sono mai sentimenti o solo buoni o solo cattivi. Noi siamo, sempre, ambivalenti.
Aggiunto: Ottobre 1, 2018
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Pseudonimo: Silvia
Pseudonimo: Silvia
Domanda allo psicoterapeuta:
Buongiorno Dottore,
Volevo chiederle cosa ne pensa riguardo ad una relazione sentimentale che in certi momenti sa tirare fuori il peggio di me. Sono con il mio compagno da un paio d'anni, io ne ho quasi trenta, ma le giuro che con lui capita che lanci oggetti/gridi/alzi le mani.. Insomma azioni in cui nessuno, io tanto meno, mi riconosco! Lui é capace di tirarmi davvero fuori dai gangheri ed esplode tutto lo stress del lavoro etc.. É una storia nociva o mi permetto questo proprio perché sento l'altro "vicino"? I bambini fanno così con genitori perché sono sempre perdonati ma io non sono più una bambina... Certo che lui me le tira proprio fuori così meglio tirare oggetti che alzare seriamente le mani, prima che lui possa magari alzarle su di me. Lui é aggressivo ma verbalmente, mentre io,da quando ho smesso di reagire con le lacrime, ho iniziato in questo modo. Le scrivo adesso ho appena avuto uno dei momenti di isteria, ovviamente un attimo dopo l'accaduto torno lucida e mi rendo conto che é come se fosse un'altra parte di me a fare certe cazzate.. Cosa fare?
Scusi lo sfogo e grazie in anticipo per la sua risposta, sperando possa essermi di aiuto.
Risposta del Dott.Zambello: Che fare?
Prenderne atto e riconoscere che in alcuni momenti, per dinamiche esterne che per la verità ci interessano poco, il "bambino" che è in lei ha il sopravvento.
Prima agiva piagnucolando ora in maniera aggressiva ma, è sempre una parte irrazionale, infantile.
È probabile che il livello di aggressività vostro, della coppia, sia molto alto ma, questa è un'altra questione.
Aggiunto: Settembre 25, 2018
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Pseudonimo: alda
Pseudonimo: alda
Domanda allo psicoterapeuta:
Buongiorno dottore, non voglio annoiarla con la saga su operai e impalcatura. In realta credo sia soloun pretesto. Mi ha detto adesso, prima di scendere che oggi, visto xhe ci sono gli operai( che alle 14 quando rientra di solito non ci saranno piu) non torna a casa. Mi ha detto che il problema non sono gli operai o la signora di sopra. Che non ho capito niente.Quindi il PROBLEMA, deduco, sono Io. Non so se intende andare via di casa per la mia "insubordinazione" o perche, visto che si laure mio figlio tra 15 gg vuole crearmi scompoglio e disagio perche ovviamente ci saranno cose da organizzare. Torna anche suo figlio per fedteggisrw con noi. I ragazzi sono molto legati fra loro. Un fatto di manutenzione casa, forse fastidioso, ma irrilevante per l'equilibrio familiare e di coppia viene utilizzato come grimaldello per farmi sentire sbagliata e colpevole della sua infelicita cronica. Determinata da un figlio lontano, l'assrnza di una moglie arrendevole ( andava a cuba da solo 2/ 3 volte l'anno negli ultimi 10 anni di mmatrimonio) che non lavorava. Un lavoro e una situazione economica non rispondente ai suoi desideri. L'attenzione su mio figlio nei prossimi giorni , l'inevitabile incontro con il padre e i miei parenti( che non sopporta) fanno il resto. Un evento gioioso nel quale peraltro lui ha avuto un ruolo perche tutto il periodo univrrsitario si e' svolto insieme, noi tre come famiglia, non so come si e' trasformato in minaccia.Lui sa che mi sta facendo soffrire. Ma credo sia convinto che anch'io stia volontariamente facendogli altrettanto. Io gli voglio bene. Davvero. Ma sono in difficolta e non sono disposta a farmi sotterrare dicendo sempre di si per quieto vivere. Lui vale molto. Vale molto per me. Parla poco ed e" sempre nsodfisfatto. Vorrebbe essere sempre al centro dell'attenzione e non tramsige. Forse la flessibilita che dvee esercitare sul lavoro qui in casa la vive come debolezza e io sono vissuta come prevarucatrice per questo. Mi occupo io della casa. Lavoro in uff.anche seil lavoro e' stressante ( ma spero presto di risolverecome le ho scritto). L'unca cosa che mifa andare avanti con gioia e' che siamo insieme. Ogni giorno. Che siamo una famiglia e che ci aiutiamo vicendevolmente quando ce ne e' bisogno. Il successo di ognuno di noi e' felcita e orgoglio per tutti. Penso questo. Gliel'ho detto( giacche non prende alcun argomento sulla laurea). Forse soffee perche io sono qui con mio figlio e la madre purtropponon c'era piu quando si laureo' il suo..Andammo insieme . Laltro giorno parlando del ricorso mi ha ammonito dicendo che il nuovo lsvoro cambiera molte cose e chissa che cosa succedera nella mia testa...E' profondamente in crisi. La prego Io voglio armonia. Per favore mi aiuti a capire cosa si puo fare. Infinitamente grazie
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signora,
non posso che ripeterle quello che le avevo già scritto: le dinamiche che lei descrive, possono essere valutate solo all'interno di una terapia familiare.
Aggiunto: Settembre 24, 2018
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Pseudonimo: alda
Pseudonimo: alda
Domanda allo psicoterapeuta:
Dott. Grazie per la sua risposta. Seguono altre riflesdioni gia inviate prims del suo riscontro, che forse chiariscono meglio...in merito a lui, e' cresciuto con la mamma che lo ha coccolato fino a 32 anni e una moglie bambina con cui e" cresciuto da quando aveva 21 anni e lei 18. La moglie e' poi venuta a mancare a 48 anni quando lui ne aveva 51. A 55 ha incontrato me. Il resto lo comosce...grazie
Aggiunto: Settembre 23, 2018
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Pseudonimo: alda
Pseudonimo: alda
Domanda allo psicoterapeuta:
Buongiorno dottore. Il mio compagno da 7 anni, non sopporta la mia indipendenza. Non tollera che faccia anche piccole scelte se non ho la sua approvazione. Abitiamo in affitto e per una serie di motivi il contratto e' a mio nome. Il proprietario deve fare su ns. Richiesta per perdite dal soffitto intervento sulla terrazza di altro inquino sopra. Dovranno montare un piccolo ponteggio tra me ela terrazza. Per qualchegiorno la vicina mihachiesto di far entrare il muratore alle 8 di mattina per farlo andar via alle 12. Dopo le 13 consentira lei accesso a casa sua per la terraxza fino al pom. Lui si e' opposto pretendendo che la proprietaria monti ponteggio dal piano terra....sfidando l'invio di letteta di avvocato per rifiuto di ccesso per lavori al proprietario. ho buoni raporti non la vicina. Hodetto a lui che la soluz. Collaborativa e' asdolutamente preferibile e sbrigativa. Conviene anche perche il dannodi umidita al soffitto era nostro...e' andato su tuttelefurie. Minaccia di andare via di casa. Ma e' qui. Muto. Scontroso e apatico. Frustrato per il lavoro che non gli piace ( dirett. Personale axienda con 300persone). Suo figlio e' fuori e li lavora da anni. Qui 'e' mio figlio che si laurea a ottobre. Se Dio vuole io divrei avere un nuovo buon lavoro a breve perche ho vinto unricorso dopo 13 anni di contenzioso....ha paura dei cambiamenti.e di non avermi mai sottomessa...( se cerca prec. Messaggi capira'). Arrendo sua risposta. Grazie
Risposta del Dott.Zambello: Non ho capito se le ho già risposto. Ad ogni modo, tematiche di questo tipo vanno affrontate in una terapia di coppia.
Ad esempio, non ho la più pallida idea del perché suo marito sia così tanto invidioso e geloso. Ma, non so neanche perché lei abbia accettato fino ad ora.
Dinamiche di coppia che vanno viste in quel contesto.
Aggiunto: Settembre 22, 2018
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Pseudonimo: Saturnus senex
Domanda allo psicoterapeuta:
Mai e poi mai nulla servira’ a niente. Questo è ciò che è e non é possibile che non sia. Perché ostinarsi? Minutaglia, minutaglia, questo è ciò che la gente desidera. Ma, a questo punto, perché Loro non ascoltano una bella canzone pop? Scusi lo sfogo, ma lei ed io sappiamo che la vita è una lacrimevole trappola. Perché dibattersi in una tonnara senza scampo? Perché tutti questi danari? Perché questo soggiorno con la libreria, vuota e piena di antiche carte, editti, trattati, e stampe ai muri che, mute, non cessano però di parlarci? La parola è perduta per sempre: si abbia almeno la decenza di tacere.Tutti.
Risposta del Dott.Zambello: Amen.