Studio: Via Amico Canobio, 7 – 28100, Novara Cell :347 2282733
Menu


Domanda allo psicoterapeuta:


Buonasera egr. Dott leggendo un enciclopedi medica vi trovo scritto che un intervento di correzione o uno su forme di malattie o problemi psichiatrici o psicologici, risultano quasi impossibili su soggetti che hanno già' 40 per via che la loro struttura e' ormai formata, in effetti se lei dovesse intervenire su un caso di impotenza, nevrosi, depressione sarebbe più' sereno se di fronte avesse un ventenne che un quarantenne....se lei obiettasse questa cosa mi spiegherebbe perché' un enciclopedia scrive cose non proprio vere.... Insomma un quarantenne che si trovasse di fronte ad un blocco psicologico e' nei guai? Grazie dott

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Gin,
lei mi ricorda un anziano, simpatico professore di chirurgia che quando noi studenti gli ponevamo domande un po' speciose, ad esempio se era meglio un intervento o l'altro, lui abbassava la testa, pensava e diceva: "sarebbe meglio non averne bisogno."

Signor Gin, è proprio inutile chiedersi se sarebbe meglio se lei avesse 20 anni o 30 o 60. Lei ora ne ha 40, affronti il suo problema, qualunque questo sia, partendo dalla sua realtà. Stop!


Aggiunto: Agosto 31, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Gentile Dott. Zambello,
la mia non è una domanda, solo un saluto veloce. Non La leggevo da un pò di tempo e oggi sono tornata a farlo, notando con piacere che sta bene e continua con il suo utile lavoro in rete. Scusi l'invasione, ma mi fa piacere comunicarglielo sperando di non essere troppo inopportuna. La saluto con stima!

Risposta del Dott.Zambello: Mi fa piacere sentire che il lavoro che faccio trova una corrispondenza.
Grazie Alice.


Aggiunto: Agosto 31, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Eg. Dott. Zambello, ho 20, famiglia a posto e sto con un ragazzo da un anno. Tra noi va bene ma sento di nascondere un lato omosessuale.. Noto molto di più delle belle ragazze che i ragazzi e piacere ad una donna non mi dispiacerebbe affatto. Non credo riuscirei ad avere una storia né un semplice rapporto sessuale omosessuale ma le donne mi fanno girare la testa! Significa che sono lesbica e lo nego anche a me stessa o é normale? Grazie

Risposta del Dott.Zambello: il termine normale é un concetto culturale, morale e, non è un mio campo.
Mettiamola così, lei Eleonora, considererebbe giusto se altri uomini "le facessero girare la testa!"?
Credo sia un falso problema uomo, donna. Il tema è riuscire a sentirsi bene, in equilibrio con se stessa nel rapporto con l'altro/a.


Aggiunto: Agosto 30, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Alla sua domanda rispondo dicendo che gli scritti e le foto me li faceva lasciare lei per praticita'. La scorrettezza deontologica e' stata quella di aver detto, a mia moglie preoccupata, ogni dettaglio di quello che avevo detto in seduta. Niente reazione da innamorato, ma da incazzato

Risposta del Dott.Zambello: Mi scusi Signor Lupo,
ma la mia professione e soprattutto questo angusto spazio mi vieta proprio di entrare nel merito delle dinamiche. Si immagini poi quelle tra un paziente e il/la terapeuta.
Cerco sempre, per quanto sono capace, di vederne dei significati simbolici. E' l'unica cosa che posso restituire.

Tornando a lei, capisco la sua "incazzatura" ma lei descrive un quadretto a tre.
Non sono certo io che ho le possibilità di dire chi ha "rotto" il setting terapeutico. Perchè, vede Signor Lupo, lei lo chiede a me, che sono uno psicoanalista. E come psicoanalista credo nella necessità di un setting con le sue regole. La più banale è che il terapeuta non deve conoscere né tanto meno frequentare conoscenti, amici o familiari del paziente. Il rapporto paziente-terapeuta deve stare all'interno della seduta e deve essere solo orale e nulla altro deve entrare nel setting.
Io credo a queste regole che considero fondamentali. Mi si dirà che sono troppo rigido e formale. No, non è vero, sono importanti quanto la sterilizzazione e tutto ciò che ne segue in una sala chirurgica.
Poi, il paziente può fare quello che vuole ma, mi sembra assurdo che si chieda perché si è preso una infezione dopo un intervento se sapeva che il medico "mangia un panino o va a fumare una sigaretta" durante il suo lavoro.


Aggiunto: Agosto 28, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Gentile dottore, mi piacerebbe conoscere il suo pensiero sulla ipnosi regressiva, se secondo Lei e' una pratica che, pur non essendo scientifica, puo' essere utile per scoprire e rimuovere dei traumi importanti.
Grazie

Risposta del Dott.Zambello: Mi ha sempre incuriosito una massima di Milan Kundera che diceva più o meno così: "L'unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato".

Si, credo che l'illusione di "dominare" sia ciò che spinge colleghi e pazienti a rivivere, conoscere qualcosa che non è nella nostra esperienza cognitiva. E' una illusione quando non è un imbroglio.

Sant'Agostino che conosceva le tentazioni dell'anima si difendeva scrivendo:
"Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.„


Aggiunto: Agosto 28, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Gentile dottore,
Ho deciso di lasciare la mia psicoterapeuta senza avvisarla, perche'ho scoperto uno scorretto comportamento deontologico nei miei confronti. A questo punto Lei sara' costretta a spedirmi al mio domicilio scritti e oggetti che mi appartengono e che sono rimasti nel suo studio per motivi pratici? Grazie

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Lupo,
non so proprio quale scorrettezza abbia compiuto la terapeuta nei suoi confronti ma, so di certo che é una "scorrettezza" interrompere la terapia senza motivarla.
Il suo sembra più l'abbandono di un innamorato tradito che chiede la restituzione delle lettere e regali.
Non si arrabbi, scherzo, ma, ci pensi.

Scusi ma perché lei lasciava delle cose sue nello studio della terapeuta?


Aggiunto: Agosto 27, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno Dott. Zambello, le scrivo per chiedere un suo parere a proposito del mio rapporto con il cibo. Ho 22 anni e sono ben proporzionata, non troppo magra. Ho la fortuna di avere, per ora, un buon metabolismo quindi ho sempre mangiato tutto ciò che volevo, mi piace tutto. ultimamente mi ritrovo ad essere ossessionata dall'idea di ingrassare, anche solo di poco. Conto calorie anche di caramelle e cioccolatini e la cosa che mi preoccupa è che se un giorno sgarro anche di pochissimo perdo il controllo e mi mangerei anche le gambe del tavolo. Passo settimane seguendo le mie regole alimentari in cui mi controllo e basta una brioche a colazione con le amiche che mi abbuffo per tutta la giornata.. So che non è un gran problema, mi scusi se le faccio perdere tempo ma davvero questa situazione mi provoca ansia.. Stare a tavola mi è sempre piaciuto ma adesso sta diventando un problema. Un'ultima cosa: ho provato un paio di volte a rimettere ma non riesco. Molto probabilmente è un problema comune tra le ragazze della mia età e anche meno, confrontandomi con amiche so è così.. Sono i dettami della società occidentale o siamo noi stesse la causa di tali chiodi fissi alimentari? Grazie!

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Marta,
il suo è un problemino, condivido ma è un "tema" psicologico interessantissimo
E' il rapporto, lei lo descrive bene, con le pulsioni, i bisogni primari, di cui il cibo è il prototipo.
E' il rapporto tra il Super-Io e l'Inconscio.
Lei Marta è fortunata, si è trovata a combattere contro caramelle o qualche brioche, a volte l'avversario è un po' più cattivo.
Scherzo. So bene quanto la lotta sia dura ma, diceva Jung che nella prima parte della vita noi siamo chiamati a lottare contenere le nostre pulsioni libidiche e, il cibo ne è l'espressione prima.
La "lotta" non prevede la sopraffazione, l'annullamento del nemico, anzi, la sua conoscenza e integrazione.
Si mangi qualche caramella e, basta.


Aggiunto: Agosto 22, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


Buonasera dott. Zambello,
vorrei approcciare i fondamenti della psicologia junghiana
Avrei individuato 2 libri:
Jung "l'uomo e i suoi simboli" e Pierre Daco "che cos'è la psicoanalisi.
Quale mi consiglia di leggere prima?
Quale testo di Jung mi consiglia, in alternativa al primo, come un'esaustiva introduzione al suo pensiero?
La ringrazio molto.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Sandro,
come approccio al pensiero Junghiano si legga ciò che Jung ci ha lasciato proprio a questo fine: "Ricordi, sogni. riflessioni". di C. G. Jung e A. Jaffé.
E' una immersione nelle profondità della struttura del Sé, dei meccanismi dell'Io e del suo rapporto con l'inconscio, attraverso il raccontato della sua vita.
Poi, se vorrà, potrà approfondire ma credo, troverà nel libro diario di Jung la strada da seguire.

Il libro di P. Daco è un gioiello, piacevolissimo da leggere e anche un po' "pericoloso" nel senso che è troppo coinvolgente e forse rende troppo facili cose che in realtà non lo sono.


Aggiunto: Agosto 20, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address



Domanda allo psicoterapeuta:


Salve dottore sono una donna di 35 anni con un matrimonio alle spalle finito male..ora e da un anno che sto con un altro uomo..che mi ha chiesto di convivere io ho rifiutato spiegando il motivo cioe con pochi soldi non sarebbe durata .lui che fa, non mi considera mi tratta male,pretende casa pulita vestiti lavati mi fa uscire di rado..ho sopportato tutto perche provo sentimenti.ora da due giorni e sparito se le presa perche mi sono arrabbiata e gli ho sbandierato tutto.che fare? Non capisco se sono io la sbagliata o li trovo tutti cosi? Che mi consiglia? Grazie dottore.

Risposta del Dott.Zambello: Non si preoccupi, tra un po' non avrà più biancheria pulita e così, tornerà. Contenta?


Aggiunto: Agosto 17, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address


Domanda allo psicoterapeuta:


.

Risposta del Dott.Zambello: MI DISPIACE MA UN DISGUIDO TECNICO MI HA FATTO PERDERE ALCUNE DOMANDE ALLE QUALI NON POTRÒ QUINDI RISPONDERE.

SE VOLETE POTETE RIPROPORRE LA DOMANDA.

GRAZIE.


Aggiunto: Agosto 15, 2014
ELIMINA QUESTA DOMANDA RISPONDI ALLA DOMANDA Guarda IP address
Powered by PHP Guestbook 1.7 from PHP Scripts
 
Numero di domande: 2298 Numero di pagine: 230 « First ‹ Precedente 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 Successivo › Ultima »

Medico psicoterapeuta e psicoanalista


Dott. Renzo Zambello
Via Amico da, Via Canobio, 7, 28100 Novara
Cell. +39 347 2282733

Per appuntamento contattare telefonicamente
o via email
zambello.renzo@gmail.com