Domanda allo psicoterapeuta:
Grazie, Dr. Zambello, della sua cortese, professionale e leggermente ironica risposta. Confesso che mi ha messo di buon'umore. Comunque il mio ex ex ex psicoterapeuta si è comportato freddamente, ed è stato altrettanto freddamente ricambiato, non in una notte di luna ma in pieno giorno. Immagini quanto sia stato "cool" un colloquio svoltosi a - 20 gradi (scala Farehrenheit.)
Luce di Luna
Aggiunto: Gennaio 19, 2013
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Pseudonimo: antony
Pseudonimo: antony
Domanda allo psicoterapeuta:
buonasera dottore,
sto vivendo una separazione con la mia ex moglie questo da circa un anno e mezzo e proprio nel momento in cui mi stavo rassegnando anche se non e' facile, lei ha deciso di passare le feste di natale e capodanno insieme,le ho regalato una collanina e l'ha indossata le ho regalato dei fiori e li ha accettati, le cose tra noi vanno meglio anche se lei dice che lo fa' solo per i bambini.io non credo sia solo per questo anche perche' durante quei giorni era dolcissima con me e da quando e' iniziata la fase di separazione era una iena.il vero problema che oltre a comportarsi cosi' e a confondermi, ha degli "sbalzi di umore" nel senso che ci sono giorni che stiamo bene e altri che e' odiosa e finiamo per litigare,magari mi caccia di casa e poi e' lei stessa a chiedermi di risalire...non ci sto capendo piu' niente.mi aiuti a capire.grazie
Aggiunto: Gennaio 18, 2013
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta semplice, ma ricca di contenuto. Purtroppo in questo momento vedo tutto nero, mi sembra di non essere più la persona di prima; la mia testa sa che non sto bene, ma è come se io mi convincessi che non so più cosa significa stare male o bene; piango perchè mi spiace x i miei genitori, ma subito una vocina mi dice che non sei in grado di provare emozioni in questo momento; penso al fatto che non voglio morire e subito dopo mi chiedo "Cosa vuol dire suicidarsi? Chi non c'è più dopo la morte? Io..Ma io chi?" Mi sento in un mondo tutto mio e ho paura di avere qualcosa che uno psicologo non può capire e per cui non mi si possa aiutare, faccio fatica ad esprimere cosa provo.. Secondo lei l'ansia può creare tutto ciò o c'è qualcosa di grave? Grazie mille
Risposta del Dott.Zambello: Io non so se "lo psicologo", immagino che lei intenda tutti coloro che lavorano nel mondo della psicologia, sia in grado di capire il suo disagio, non a caso le ho risposto con le parole del Filosofo, però, mi creda, un po' di cose si conoscono.
Se fosse in lei comincerei col chiedere un aiuto farmacologico, poi, mi sceglierei uno psicoterapeuta.
Aggiunto: Gennaio 16, 2013
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile Dr. Renzo Zambello, recentemente mi sono dovuta rivolgere ad uno psicoterapeuta, consigliatomi da un'amica, perchè, per quanti sforzi facessi, non riuscivo a superare il dolore per la perdita (prematura) di una persona a me molto cara. Non volevo e non voglio ricorrere all'aiuto degli psicofarmaci. Questo psicoterapeuta, più o meno della mia età (sulla cinquantina) è stato molto comprensivo, empatico e professionale. In occasione delle festività natalizie mi è venuta l'infelice idea di inviargli, via email, gli auguri di Buone Feste. Mi ha risposto ricambiandomeli però....quando ci sono riandata non ho trovato la stessa persona. Ha avuto un comportamento freddissimo e distaccato e per niente empatico (faccio presente che sa bene che sono felicemente sposata.) Premetto che non ci sono più andata; ho la certezza che abbia molto molto travisato l'email di auguri. Io l'ho scritta in perfetta buona fede come ho fatto con tanti altri miei conoscenti.
Non è che ha pensato che mi fossi innamorata di lui?!? Io sono innamorata solo di mio marito e verso questo psicoterapeuta non ho neanche avuto il benchè minimo transfert di freudiana memoria. Un pò troppo presuntuosi questi psicoterapeuti! Va beh! Ammetto che non posso parlare molto in quanto di psicoterapeuti ne ho conosciuto solo uno. Ci sono rimasta molto male per non parlare poi del fatto che oltre ad avere un uomo attraente in tutti i sensi come marito sono anch'io una bella donna e, anche nell'ipotesi assurda che mi volessi cercare qualcuno, scusi l'immodestia, non stenterei molto a trovarlo. Può sembrarle un problema banale ma le assicuro che venirsi considerata una donna in cerca di avventure, specialmente in luoghi non a questo certo preposti, è alquanto spiacevole. Inoltre questo psicoterapeuta è lontano anni luce dal tipo mio!
Risposta del Dott.Zambello: Ok! Può darsi che il collega abbia "interpretato" male e ci abbia messo del suo. Lei ha capito che non le andava bene e lo ha lasciato. Bene, ma ora basta gent.ma LUCE DI LUNA, altrimenti mi spinge a pensare che il collega, nonostante il buio, avesse visto bene.
Aggiunto: Gennaio 15, 2013
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Pseudonimo: Curiosity
Pseudonimo: Curiosity
Domanda allo psicoterapeuta:
Buonasera
quale approccio psicoterapeutico è più idoneo secondo lei per la fobia sociale?
Grazie
Risposta del Dott.Zambello: Dipende, la fobia non é una malattia ma un sintomo di un disagio. Se questo è strutturato con una pervasione nell'Io, una terapia dinamica, se così non è, meglio una terapia cognitivo-comportamentale.
Aggiunto: Gennaio 15, 2013
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Pseudonimo: Tiger Man
Pseudonimo: Tiger Man
Domanda allo psicoterapeuta:
Egr. Dott. cosa spinge un pedofilo ad essere tale?
Grazie.
Risposta del Dott.Zambello: Secondo la psicodinamica la pedofilia è una scelta narcisistica. Significa che il pedofilo vede il bambino come una immagine che rispecchia il Sé bambino. Mi è capitato infatti, nella mia esperienza di incontrare pedofili con una severa patologia narcisistica dove l'attività sessuale con i bambini aveva lo scopo di "sostenere" una fragile stima di Sé
Aggiunto: Gennaio 15, 2013
Domanda allo psicoterapeuta:
Gentile dottore,
sono una ragazza di 21 anni che presenta una vita apparentemente perfetta (famiglia stupenda, molti amici, fidanzata da 6 anni e brava all'università). Purtroppo, però, sto attraversando una vera e propria crisi esistenziale.. Le domande che mi faccio mi creano un terrore inspiegabile: Chi siamo noi? Cos'è la vita? Cos'è la morte? Se mi suicido chi lo dice che la vita non continua? Qual è il senso della mia vita? Questi quesiti senza risposta mi martellano il cervello e ho paura di perdere il controllo dei miei pensieri..Ho già contattato una psicologa, ma non mi ha ancora richiamata.. Io sono consapevole di essere perfezionista, eccessivamente sensibile e altruista, molto rigida e testarda, impaurita dell'ignoto.. So anche cosa dovrei cambiare della mia vita quotidiana x star meglio.. Ma non so come uscire da questo tunnel di domande che mi fanno sembrare che stia diventando pazza!!! Eppure è da un mese che sono in questa situazione, ma non mi sono tolta la vita e comunque continuo a fare la mia vita "normale", ad eccezione dell'interruzione momentanea degli studi che in questo momento aumenterebbero la mia ansia. Si può uscire da questo stato solo con la psicologa? Sono terrorizzata, ho tanta paura.. Le domande mettono in dubbio qualsiasi convenzione.. può essere l'ansia che crea tutto ciò? non farò sciocchezze, vero?? La ringrazio molto...
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signorina
Lei sembra in sintonia con Weber quando scriveva che l’uomo moderno non può più saziarsi della vita e non può trovare un senso alle proprie azioni perché è piombato nell’assurdo e non conosce più il perché del suo fare, del suo vivere, e la domanda che lo tormenta è diventata un urlo angosciato: perché? Le posso rispondere con Heidegger “Chi non ha sperimentato su di Sé l’enorme potenza del Niente e non ha subito la tentazione, conosce ben poco”. (Oltre la linea) Ed. Adelphi
Lei è tanto giovane e, la vita le ha dato tanto, non lo sprechi.
Aggiunto: Gennaio 15, 2013
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Pseudonimo: Alfred
Pseudonimo: Alfred
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve, vi vorrei dare un consiglio, se per voi va bene...sulle lettere scrivere di che problema si tratta (ansia, paura avverso,sfiducia in se stessi etc.) in modo che, chi voglia trovare un parere su un problema simile al suo, non debba leggere tutte le lettere...arrivederci a tutti. Spero che sia gradito il mio intervento. Se no "non lo si è fatto apposta" come direbbe Manzoni.
Risposta del Dott.Zambello: "Domandare è lecito, rispondere è cortesia".
La sua è una domanda interessante con la quale ho fatto i conti ultimamante assemblando tutto il materiale che avevo per un probabile libro.
Però non è facile e, soprattutto non corrisponde allo spirito del Guestbook dove tutti parlano, lasciano domande o pareri e si risponde senza "etticchettare".
Aggiunto: Gennaio 12, 2013
Domanda allo psicoterapeuta:
Gent.mo Dottore
la ringrazio per la esauriente risposta che mi è stata oltremodo utile. Le chiedo ancora e cortesemente un po' del suo tempo per dirmi quali sono le variabili, oltre alla formazione di cui parlava, che intende: in particolare, un soggetto predisposto ad ansia e/o depressione, dopo il training analitico (sempre se viene ammesso) è ingrado di svolgere questa affascinante professione?
Grazie in anticipo, con stima,
Mattia
Risposta del Dott.Zambello: Lasciando che siano sempre chi avrà il compito di valutare a farlo. Nelle società analitiche, sono mediamente cinque analisti anziani con l'incarico della didattica. All'AIPA dovevano essere favorevoli almeno 4 su 5. I colloqui sono individuali. Nel caso suo comunque, se ne parlerà almeno fra una quindicina di anni e, valuteranno.
Però, teoricamente, non c'è nessuna nevrosi che sia inibitoria di per sé alla professione. Ciò che importa è quanto il candidato ne sia consapevole e che la maggior parte dell'Io ne sia libera
Aggiunto: Gennaio 11, 2013
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Pseudonimo: antony
Domanda allo psicoterapeuta:
non mi e' arrivata la risposta(se ne ha una!!)
Risposta del Dott.Zambello: Mi scusi signor Antony. Il sistema non aveva registrato la risposta.
Io non credo che sua moglie sia imprevedibile sola ora, penso sia sempre stata così. Evidentemente ci sono dei problemi caratteriali che sono suoi e che lei deve decidere se le vanno bene oppure no. Ciò che mi sembra strano è che lei, dopo anni sembra accorgersene ora.