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Domanda allo psicoterapeuta:


salve dottore. ho ventun anni,sto male periodicamente da qualche anno, e faccio una psicoterapia da 3.Il mio terepeuta è uno dinamico, secondo me molto bravo, stiamo facendo tanto, e vorrei continuare...ma i miei dicono che
tre anni sono troppi per una psicoterapia. Vabbè. Sono accecato dal desiderio di vendetta nei confronti dei miei genitori.Nel senso che vorrei fare provare loro quello che mi hanno fatto passare, voglio che capiscano quello che hanno fatto,quello che fanno, che se ne rendano conto.Non posso sopportare quando negano.So che non mi farà stare meglio, almeno non a lungo termine....Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te dicevano.Tra l altro loro si professano cattolici praticanti... ogni volta che aprono bocca è un offesa, alla mia persona.Sono stufo di provare queste cose, di sentirmi sempre offeso, attaccato, criticato... So che non mi farà stare meglio, almeno non a lungo termine.Cerco di contenere la mia rabbia, ma il risultato spesso sono continue fantasie di aggressività e di potere.Mi riesce difficile immaginare un modo di essere diverso.Quest'ultima cosa è molto brutta, non voglio perdere i miei sogni...Vivo con i miei, e la loro vicinanza è pesante.Sento la rabbia e l'odio che montano, e non mi fanno stare bene di conseguenza non mi sento in grado di andarmene e vivere da solo, lavorare...sento l ombra della sconfitta.

Risposta del Dott.Zambello: Gent,mo Ragazzo,
ho l'impressione che lei abbia fatto molto in psicoterapia e, un pò le resti amcora.
Tre anni, sono tanti, pochi, dipende da dove uno parte e dove vuole arrivare.
Si cerchi un lavoro, magari il sabato o la domenica, come cameriere o aiutante e, si paghi lei la terapia.


Aggiunto: Dicembre 26, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


egr dottore
la ringrazio della sua attenzione.
chiedero al medico come mai questi sintomi
pianti improvvisi,insonnia,ed a volte non riesco a rapportarmi con nessuna ragazza mi chiudo in me stesso e non esco anche per 5 giorni consecutivi.
e riesco a rimanere anche tipo 6 giorni senza toccare cibo
ed inoltre a volte non riesco a stare la notte senza una luce accesa e il mio stato d animo non e mai di buon umore

La ringrazio e le auguro buone feste


Aggiunto: Dicembre 23, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buonasera dottore
sono un ragazzo di 27 anni della provincia di lecco

il mio problema è che da molto tempo ormai piu di anno la notte continua a piangere all improvviso oppure non riesco a dormire.
Il tutto nasce da quando la mia ex compagna è andata via con mie figli e non li vedo e sento piu...da qui diciamo il mio essere è cambiato fin quando ritrovo la speranza con una ragazza con la quale poi nasce mia figlia..viviamo assieme...fin che un giorno inizio a scoprire tradimento e chat e finisce la storia andando lei via con mia figlia..ed ora non riesco piu a capire cosa mi stia accadendo perchè non mangio piu nulla mi sono rifugiato in casa non guardo la televisione...attacchi di pianto continuo e la cosa piu grave che di notte penso a come sarebbe se morissi...ho scene di notte che sogno che vanno dalla mia ex ad avvisare che sono deceduto...oltre a volte nella giornata ho pensieri di come poter mettere fine a tutto togliendomi la vita...ho visto il suo video su youtube ed ho capito che forse ho bisogno di un esperto.
questo è diciamo un piccolissimo riassunto di tutto cio che ho io diciamo l uno per cento.
(Ho tentato una volta di ingerire anche pastiglie tipo aulin assieme a cocacola ma fortunatamente ce stato affiancoa me qualcuno che si e accorto e soccorso subito)
La ringrazio dell attenzione

Risposta del Dott.Zambello: Signor Luca,
mi sembra che lei abbia già sufficienti guai e non c'è bisogno che lei vada a cercarsene di nuovi.
Chieda aiuto da un punto di vista medico al suo medico curante o ad uno psichiatra e si faccia guidare da un avocato per quanto riguarda sua figlia: i suoi obblighi e i suoi diritti.


Aggiunto: Dicembre 23, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno dottore e complimenti per il sito.

Perché secondo lei mi sento in "sintonia" con emozioni e stati d'animo negativi, quali paura,angoscia,depressione,ansia mentre non mi sento per niente a mio agio e non so come comportarmi restando quasi paralizzato quando mi relaziono con persone o eventi che trasmettono gioia,creatività e vita in generale?

La ringrazio molto e le auguro delle Buone Feste.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Paolo,
mette in atto quelli che si chiamano meccanismi proiettivi. Vede e sente ciò che le appartiene. Non le viene il dubbio che sotto questo, oltre a perdersi un un bel po' di belle cose, in realtà vede "solo cose sue", sempre le stesse.


Aggiunto: Dicembre 21, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


BUONGIORNO IL MIO PROBBLEMA è STATO DI NON AVER DORMITO PER CIRCA 3 MESI E MEZZO DI FILA,QUESTO MI è ACCADUTO DOPO AVERE CONOSCIUTO UNA RAGAZZA CON UN FIGLIO,IO FORSE NON ESSENDO ABBITUATO CIA RELAZIONE COSI E HO INCOMINCIATO A NON DORMIRE ATTUALMENTE PRENDO IL TAVOR E MITARZAPINA,MA SECONDO Mè IL MIO è UN PROBBLEMA DI PERSONALITà…NON ESCO QUASI PIù DI CASA E TUTTO MI è PIù DIFFICILE,MI SONO ANCHE INPICCATO SONO STATO IN COMA PER 48 ORE,USCITO DALL’OSPEDALE PENSAVO DI RIPRENDERMI,MA PURTROPPO ORA PENSO DOPO AVERE FATTO QUEL GESTO IN CASA,ORA TUTTA LA GENTE MI GUARDA MALE,SOTTO UN ALTRO ASPETTO,E QUESTA COSA QUI MI Fà STARE MALE,E POI HO UN PROBBLEMA ANCHE QUASI DI IMPOTENZA,NON Sò SE LO SONO DIVENTATO MA HO MOLTA POCA EREZIONE,E MOLTE VOLTE PENSO DI NON CAMBIARE PIù….LA MIA INSONIA FORSE ERA BASATA CHE NON AVEVO MAI SPAZZI INSIEME CON LEI PORTAVA SEMPRE IL FIGLIO A PRESSO E QUINDI NON LE HO FATTO NEANCHE UN RAPPORTO SESSUALE,ANCHE PERCHè LEI VIVEVA IN UNA CASA FAMIGLIA E QUINDI AVEVA ANCHE GLI ORARI DI RIENTRO.CI HO FATTO 4 MESI POI LO DOVUTA LASCIARE,IO ORA MI SENTO PERSO HO LA MANIA DELLA PERSECUZIONE ED HO BEN 35 ANNI,SPERO DI MIGLIORARE,MA E MOLTO DURA CI VUOLE MOLTA FORZA DI VOLONTà,RINGRAZIANDOVI DI AVERMI FATTO SCRIVERE LA MIA DISGRAZZIA ,CHE NON AVREI MAI VOLUTO ENTRARE IN QUESTO SITO CI SONO DOVUTO ENTRARE,PRIMA IL PC LO USAVO PER PASSA TEMPO,ORA LO USO PER CAPIRE COSA MI SIA ACCADUTO IN 4 MESI DEL NOVEMBRE 2010

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Marco,
si credo anch'io che lei abbia un problema di personalità.
Non sono così d'accordo con lei quando descrive la sua situazione come irreversibile. Non è vero. Lei ne può uscire e, bene a patto che si faccia aiutare su due piani: farmacologico e psicoterapeutico. Si cerchi uno psicoterapeuta con formazione psicodinamica.


Aggiunto: Dicembre 20, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Salve Dottore,in un lampo di genio, mentre pregavo di notte, ho capito che ripropongo nelle mie relazioni con gli uomini quello che è successo nella relazione con mio padre prima che morisse disinteresse (da parte sua, ho avuto ricordi in cui lui non si ricordava nemmeno di che colore avevo gli occhi...E IO CHE CERCO DI CONQUISTARE ATTENZIONI) e abbandono (morte) da quando lui è morto la dinamica disinteresse -abbandono si ripete con gli uomini mentre prima della sua morte avevo avuto 2 ragazzi splendidi che mi hanno amata corteggiata e si interessavano a me, è come se avessi operato un TRANSFERT...crede che possa bastare l'averne preso coscienza per cambiare le cose o ha qualche consiglio da darmi? La ringrazio.
Sara

Risposta del Dott.Zambello: Glielo auguro.


Aggiunto: Dicembre 17, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


salve dottore..sono un ragazzo residente nella provincia di brescia..mi chiamo john e ho 19 anni..da circa 1 anno e mezzo sto con la mia ragazza che ne ha 16..il primo anno piu meno è andata bene….
lei ha una madre un pò severa che non le permette di fare quasi nulla tranne andare a scuola a messa con lei e uscire qualche volte con la sua miglior amica.prima trovavamo il modo per vederci..ma ora non ci si vede quasi mai tranne dopo scuola.lei a quanto pare è in depressione a cuasa del comportamento di sua madre..sua madre da quato io ho capito a 16 anni aveva gia il suo primo figlio e come quasi tutte le mamme africane cerca di proteggiare le figlie a non commettere lo stesso errore..però alla mia ragazza sta situazione le sta mandando in depressione..ha brutti voti a scuola dorme spesso..piange spesso..suo papa non ce e in africa e lei era molto legata al padre che purtroppo non vede da circa 5 anni..io ci sto male.non la voglio abbandonare per nessun motivo anche se a volte se la prende con me..ma a me non da fastidio..aiuto dottore come posso fare per aiutarla?..grazie in anticipo

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo John,
io sono di una generazione quando tutti i genitori si comportavano come la mamma della sua ragazza. Che si faceva? Si aspettava, si fantasticava ma, soprattutto le si faceva capire che non la avremmo abbandonata mai.
La sua ragazza ha bisogno di questo, non tanto di sentirsi dire che la sua mamma sbaglia ma che lei la saprà aspettare


Aggiunto: Dicembre 16, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


salve dottore… sono un ragazzo di 20 anni!!nn so bene che mi sta succedendo ma è da un anno che mi rendo conto che nn sto più bene come a prima!! sono sempre stato un ragazzo forte e allegro.. non so bene spiegarti i miei sintomi ma è un costante stare male, sono costantemente in pinsiero tutto il giorno, mi viene difficile relazionarmi con le persone, cioè non ho la forza di conoscerle.. mi sono rinquiso in me stesso, e questo fatto mi sta facendo impazzire!!ho costantemente un dolore interiore che non va via..mi sento indiferente su ogni cosa che mi circonda, non sento interesse per nnt!! ho questo dolore interiore che mi impedisce di fare tutto, ho sempre voglia di stare in silenzio e parlo molto poco!! ho sempre un senso di paura o altro, non telo so spiegare bene… credo che questo fatto è dovuto alla mia brutta infanzia e al fatto che mi sono lasciato dopo una storia di 5 anni con una ragazza…. ho costantemente mal di testa e sento che sto impazzendo!! vorrei solo dare una spiegazione a questo mio problema che mi chiedo tutti i gg..

Risposta del Dott.Zambello: Caro Mario,
non stai impazzendo, sei solo un po' depresso.
Il perchè non lo so, forse la tua storia personale, forse il distacco dalla fidanzata storica, forse..
Però, non puoi stare così. Chiedi aiuto, subito ad uno psichiatra e poi, se lo vuoi ad uno/a psicoterapeuta per capire un po' come tu funzioni. Non ti preoccupare ma, reagisci.


Aggiunto: Dicembre 15, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


salve, ho un problema che mi fa sentire stupida e immatura, perchè è banale e superficiale, ma davvero mi fa stare male. Non riesco a sopportare che il mio fidanzato veda una donna più bella di me o pensi che una donna sia più bella di me. La cosa riguarda, appunto, soprattutto l'aspetto estetico, ma anche qualsiasi altra caratteristica che io non ho. Mi sento una ragazzina che cerca di attirare l'attenzione facendo scenate e attribuendosi mille patologie come il DOC (ne ho qualche sintomo da anni), dipendenza afftettiva, perchè ho avuto precedentemente una storia di sei anni in cui facevo tutto quello che potesse soddisfare il mio lui e non allontanarlo, perchè per me separarmi da lui era come morire...ecco, ho paura di essere ancora così...sono stufa di stare male per cose così banali, non è possibile stare male perchè il mio ragazzo dice che le ragazze russe sono belle..mi sento una nullitâ..Ho il bisogno di essere sempre assecondata e basta un suo pensiero differente dal mio o una sua mezza parola per farmi costruire i castelli in aria. Che fare? Grazie mille oer la sua attenzione.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Signorina Sofia,
non credo affatto che il "suo problemino" sia banale, anzi, credo sia il segno di una insicurezza che forse, le rende la vita difficile. Chieda aiuto ad uno psicoterapeuta, sarà per lei un vero investimento.


Aggiunto: Dicembre 6, 2012
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Domanda allo psicoterapeuta:


Salve Dottore, che terapie esistono e consiglia per chi soffre di Sindrome da Accumulo Compulsivo?

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Gigi,
la Disposofobia o accumulo patologico o accaparramento compulsivo è un disturbo mentale caratterizzato da un bisogno ossessivo di acquisire (senza utilizzare né buttare via) una notevole quantità di beni, anche se gli elementi sono inutili, pericolosi, o insalubri.
La terapia, come in tutte le nevrosi, deve valutare quanto l'Io è pervaso da questa, e se le dinamiche interne si ancorano a comportamenti di disturbo della personalità. Se la nevrosi, il disturbo è abbastanza contenuto e "superficiale" è indicata una terapia comportamentale in caso contrario una terapia dinamica, meglio una psicoanalisi.


Aggiunto: Dicembre 5, 2012
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Medico psicoterapeuta e psicoanalista


Dott. Renzo Zambello
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