Domanda allo psicoterapeuta:
La ringrazio molto per il consiglio....
Per quanto riguarda le cure sono stata a fare una visita da un neurologo che ha appunto attribuito i miei problemi all'ansia e mi ha dato il Daparox da prendere per sei mesi, prima mezza pastiglia poi una intera nei primi mesi e poi a scalare ancora mezza fino a toglierla del tutto; però dopo un periodo in cui stavo bene i disturbi sono tornati...
Aggiunto: Giugno 19, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
*Gentile dottore, vorrei chiederle un consiglio....io soffro di attacchi di panico (almeno credo siano quelli) da quanto ho 23 anni, ora ne ho 45... da quel giorno in cui mi sono sentita male (sensazione di testa leggera, come se stessi per sentirmi male, formicolio alle mani e alla bocca, batticuore, paura di svenire e di morire) la mia testa non è stata più la stessa; inizialmente ho fatto il consueto percorso 1° attacco, pronto soccorso, esami vari, tac, elettroencefalogramma, cardiogramma, ecc,,ecc., con la solita diagnosi che non ho niente; a distanza di anni dal 1° attacco (poi non ne ho più avuti così forti) mi sono ritrovata di tanto in tanto con il solito problema di altri attacchi più leggeri, con conseguente solito pensiero negativo di avere chissà che malattia visto che nessuno mi sapeva dire cosa avevo, anzi dagli esami non avevo niente... da allora mi capita spesso di sentirmi la testa "strana", come leggera, come se stessi per sentirmi male e di conseguenza mi prende paura, anche se sono sensazioni di pochi istanti, forse di nemmeno un minuto... mi capita al lavoro o in giro per negozi o al mercato o addirittura a casa, in gita in bus, allo stadio ai concerti....due anni fa sono stata presa da un attacco di panico durante un concerto a San Siro ....mi sentivo venire la testa strana, come se avessi le vertigini e come se fossi instabile e poi mi prendeva la paura di sentirmi male....non capisco perchè mi succede, la cosa che amo di più è andare ai concerti e ora temo seriamente di non poterci più andare, anche perchè temo di rovinare la serata a chi mi accompagna nel caso succedesse ancora; tra le altre cose io faccio anche karate da 15 anni due sere a settimana e quando sono in palestra sto benone; non ho paura degli avversari quando facciamo combattimento libero …e invece mi prende questa paura e sensazione di testa strana e di sentimi male per niente, quando sono tranquilla, a far spese con il fidandato o con mamma, quando sto andando a un concerto, a una gita o cose del genere.... ormai sono 22 anni che ci convivo ma a volte è veramente molto difficile, ora mi ritrovo ad aver paura di andare in giro per paura di sentirmi male o di avere questa testa strana, che nemmeno io so definire come sia strana, o semplicemente ho paura di rovinare la serata agli amici con cui esco solo se dovessi sentirmi così, perchè poi da così mi prende paura e a volte il panico..... persino al bar o passeggiando sul lungolago o nel giardino di casa mi è successo in queste settimane… mi prende una paura, come di impazzire, di star per svenire, di sentirmi male e in quei momenti vorrei solo tornare a casa… è una bruttissima sensazione che non i fa più vivere una vita normale, sto rinunciando a tante cose anche piccole per la paura di sentirmi male quando sono in giro … lei mi sa dare qualche spiegazione o consiglio? Secondo lei questo disturbo di testa strana dipende sempre da ansia e panico? Aspetto la sua cortese risposta, grazie mille e buona giornata, Patrizia
Risposta del Dott.Zambello: Gent.ma Patrizia,
lei mi ha raccontato con dovizia di particolari il suo disturbo e il percorso diagnostico ma si é "dimenticata" di dirmi se ha fatto delle cure e quali in questi 23 anni.
Il mio sospetto è che si tratti di un disturbo di conversione. Non mi chieda di più. Non potrei dirle niente di più se non che qualsiasi sia la causa del suo disaggio, questo va affrontato con un terapeuta.
Sceglierei una terapia psicodinamica.
Aggiunto: Giugno 19, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
Da 2 anni vivo con nuovo compagno che ho incontrato dopo 40 anni, facevamo il liceo insieme.Una persona dolce,piena di attenzioni, quasi da coppia adolescente. in poco tempo abbiamo compiuto passi importanti lui ha venduto la sua abitazione,ed è venuto a vivere con me, abbiamo comprato un casolare sulle colline,avevamo l'intenzione di sposarci a breve.Improvvisamente un fulmine a ciel sereno, lui prendendo spunto da un banale litigio dice che non sono la donna adatta per lui e che vuole lasciarmi.Avevo già analizzato i rapporti interfamiliari , non esistono relazione affettive ma solo formali, parlando con lui vengo a saper che non ha mai amato una donna neanche quella che ha sposato e ancora più strabiliante non sa descrivere i sentimenti verso la figlia ,ormai maggiorenne. esegue , come un soldatino gli ordini della figlia , avuta tardi e voluta dalla ex moglie con molta fatica. E' sicuramente una ragazza viziata ed instabile.La gentilezza, l'obbedienza e il rispetto, la serenità , che spesso ripete, sono gli ingredienti esclusivi di un rapporto affettivo per il mio compagno. Figlio di un militare ha vissuto negli alloggi di servizio cambiando spesso città. Ha un fratello più grande ed una sorella. ho studiato molto Psicologia e psicoanalisi, ho fatto corsi specifici per il mio lavoro ed ho lavorato accanto alcuni anni ad uno psichiatra. Dico questo non per vantarmi, ma per avere da lei suggerimenti che possano aiutarmi senza dover ricorrere ad uno specialista . Entrambi abbiamo superato i 60 anni. Grazie butterfly
Risposta del Dott.Zambello: Scusi signora, lei rincontra un amico di 40 anni fa. Dopo un primo abbaglio si accorge che lui, forse, è rimasto un "ragazzino". Perché descriverlo in maniera così dura e poi riproporsi di continuare il rapporto? Lei che è adulta deve decidere se gli va bene quello che le sembra di aver capito, oppure no. Ma, senza aspettarsi che gli altri siano diversi da come sono. Questo richiede, se non l'amore, almeno il rispetto e l'ammirazione per le cose positive. Che cosa c'è di positivo nel suo compagno? Non me ne ha detta una.
Aggiunto: Giugno 19, 2012
Inserito da
Pseudonimo: Informazione
Pseudonimo: Informazione
Domanda allo psicoterapeuta:
buonasera io e da 3 mesi che sto prendendo lo xanax in goccie ora sono ferma a 6 gocie giornaliere volevo chiedere ma se un giorno mi dimentico di prenderle mi succede qualcosa?
Risposta del Dott.Zambello: No, niente. Anzi è così che piano piano si guarisce. Però, questo vale per lo xanax, che è un farmaco sintomatico, non vale per gli antidepressivi. Quest'ultimi vanno presi tutti i giorni e poi abbandonati a scalare, seccondo lo schema del medico curante.
Aggiunto: Giugno 18, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
Pseudonimo: Nicola
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve Gentilissimo Dott. Zambello volevo dei chiarimenti in merito quanto segue:ho 32 anni sposato e padre di un bimbo di 3 anni. Nell'estate del 2010 ho avuto un attacco di panico, da premettere che facevo abuso di super alcolici cronicamente per molti anni dall'adolescenza,e sempre la sera!forse per trovare sollievo alla mia ansia, sto facendo una cura con frontal 0,25 meta' mattina e meta' sera e daparox 6 gocce dopo pranzo inizialmente erano 12 gocce e 0,50 frontal, attacchi di panico finiti ma sento sempre un vuoto di testa un po' di paura immotivata senso di apprensione, sensibilita',tristezza ecc ecc mi rendo conto che ho avuto un infanzia molto facile vizi denaro facile macchine costose ecc. forse adesso che mi ritrovo con famiglia a seguito ho responsabilita' che non ero in grado da sopperire! leggendo mi vedo nella crisi del quarto di periodo! sto male da premettere che faccio i turni al lavoro mi puo' dare indicazioni sul da farsi per uscire da questo male mi sento leggermente depresso pensieroso, ma senza che effettivamente ci sia un vero problema. Vorrei una villa una barca ecc ecc secondo lei cosa ho? andro'sicuramente dal dottore che mi ha consigliato! ma volevo una sua opinione! Grazie mille Nicola.
Risposta del Dott.Zambello: Signor Nicola,
io non faccio terapia ma do solo delle indicazioni.
A lei quello che potevo dirle glielo avevo detto nella risposta precedente
Aggiunto: Giugno 18, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve Dott. Zambello volevo dei chiarimenti in merito quanto segue:ho 32 anni sposato e padre di un bimbo di 3 anni. Nell'estate del 2010 ho avuto un attacco di panico, da premettere che facevo abuso di super alcolici cronicamente per molti anni e sempre la sera!forse per trovare sollievo alla mia anzia, sto facendo una cura con frontal 0,25 meta' mattina e metta' sera e daparox 6 gocce dopo pranzo inizialmente erano 12 gocce e 0,50 frontal, attacchi di panico finiti ma sento sempre un vuoto di testa un po' di paura immotivata senso di apprensione sensibilita' ecc ecc mi rendo conto che ho avuto un infanzia molto facile vizi denaro macchine costose ecc. forse adesso che mi ritrovo con famiglia a seguito forse responzabilita' che non ero in grado da sopperire! leggendo mi vedo nella crisi del quarto di periodo! sto male da premettere che faccio i turni al lavoro mi puo' dare indicazioni sul da farsi per uscire da questo male mi senmto leggermente depresso pensieroso ma senza che effettivamente ci sia un vero problema. puo' indicarmi una cura e magari un dottore nelle vicinanze di siracusa e provincia? grazie anticipatamente.
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Nicola,
a Siracusa c'è:
Il Dott. Russo Giuseppe
Via Necropoli Groticelle 16 a 96100 - Siracusa
Aggiunto: Giugno 18, 2012
Domanda allo psicoterapeuta:
salve dottore.io sono un'uomo di 37 anni il quale soffre di problemi di disturbo nel sonno.noto che dormo poco e male.la mia mente pensa sempre.creo la risposta a cio che potrebbero dirmi gli altri,anticipo tutto.ho problema di memoria dimentico tutto.noto gia' da tempo che ho problemi di erezione e come se il cervello non inviasse l'impulso.mi sento stonato.sono stato da piu psichiatri i quali mi hanno prescritto dei medicinali che non uso gia da qualche anno.motivo che mi portavanano beneficio per pochi gioni e successivamente insonnia completa per giornate intere.sono disperato potreste darmi un consiglio.grazie
Risposta del Dott.Zambello: Si, ritorni dallo psichiatra e si faccia prescrivere dei farmaci. Se poi non funzionano, li cambi.Ne abbiamo da permettergli di cambiare centinaia di volte finchè non avrà trovato quello giusto. Ma, è lei lo sa, il problema non è il sonno o la memoria, o le difficoltà erettive, lei è un "ossessivo". Questa difficoltà lei la può aggredire solo con una psicoterapia. Se le inteessa, chieda una terapia cognitivo-comportamentale.
Aggiunto: Giugno 18, 2012
Inserito da
Pseudonimo: Valentina
Pseudonimo: Valentina
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve Dottore,
le scrivo perché ormai non so più cosa fare. Ho 21 anni e ormai da circa 5 mesi credo di essere in uno stato di depressione che è diventato più grave negli ultimi 2 mesi. Non riesco più a fare niente. Passo le mie giornate chiusa in casa, non mi alzo dal letto, ho paura ad uscire, a vedere le persone, a farmi vedere. L’anno scorso ho sviluppato un’ossessione per la linea e in meno di sei mesi ero riuscita a perdere circa 20kg arrivando al mio peso forma. Sono stata bene, quasi felice direi, per circa sei mesi e poi tutto questo inferno è cominciato: depressione, alimentazione incontrollata e bulimia che mi ha portato a riprendere 25kg in pochi mesi. Non sto solo male psicologicamente, sto proprio male fisicamente e non so come fare a uscirne, non so come fare a smettere, non ho la forza di uscire di casa, di compiere i gesti più semplici, so che è disgustoso ma addirittura lavarmi è diventato difficile. Ed è così, questa situazione è disgustosa, io sono disgustosa. Non riesco a guardarmi allo specchio, non mi riconosco, non riconosco cosa sono diventata, io non sono questa persona ma non mi trovo più, mi sono persa… Prendo il Lexotan per dormire perchè non ci riesco, tutte le notti mi assale l’ansia al pensiero della giornata appena sprecata e il giorno dopo tutto ricomincia. Tutti i giorni penso di farla finita perchè sento come che se riuscissi ad uscirne, mi ritroverei comunque sola perchè ormai ho allontanato chiunque.
Risposta del Dott.Zambello: Commento:
Gent.ma Valentina,
non entro nel merito dei contenuti della sua lettera: poca stima, problemi alimentari, stato depressivo involutivo, non è questa la sede. La posso però assicurare che se lei chiede aiuto ad uno psichiatra, per impostare una terapia farmacologiaca a termine e contemporaneamente intraprende una psicoterapia, meglio psicodinamica, lei diventerà una "donna nuova". Sicuramente, la precedente esperienza che l'ha portata a perdere 20 Kg, al di la della esagerazione, dimostra una struttura caratteriale che lei potrà utilizzare per ritrovare un buon equilibrio.
Aggiunto: Giugno 18, 2012
Inserito da
Pseudonimo: Giacomo
Pseudonimo: Giacomo
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve dottore sono un ragazzo di 26 anni sicoome sono in cura con i vimpat100 per le crisi epilettiche parziali siccome per il mio caso che sto quasi arrivando all' impotenza il mio medico mi ha consigliato di usare il cialis 5 mg pero come dovrei fare per usarlo che o paura caso mai possa venire un ictus o un infarto premetto nn ho avuto ne un ictus ultimamente ne un infarto!! I medici mi hanno detto nn ci sono controindicazioni ma ho una strana paura nell usarlo nn so il perchè come devo fare??? Mi aiuti lei in attesa di una sua risposta tramite e-mail le porgo i miei piu' cordiali e distinti saluti GK!!!
Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Giacomo,
si attenga senza particolari preoccupazioni alla prescrizione del suo medico. Il Cialis 5mg può essere preso per lunghissimi periodi, senza alcuna controindicazione particolari. E' sicuro che gli episodi di impotenza siano da riferirsi, solo, ai farmaci. Non pensa ci possa essere anche una componente psicologica?
Aggiunto: Giugno 15, 2012
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Pseudonimo: B.
Domanda allo psicoterapeuta:
Salve, vorrei iniziare una analisi riguardo alla mia identità di genere. Vorrei sapere se può consigliarmi qualche nominativo di psicoanalisti a Brescia.
Grazie
Risposta del Dott.Zambello: BENINI Fabio (030) 2403496 (030) 3775625 fabio_benini@libero.it
BOLBERTI Vera (030) 2005909 (030) 2005909 verabolberti@yahoo.it
CALDERA Renato (030) 360312 renatocaldera@tiscali.it
CASTELVEDERE Massimiliano (335) 7910858 massimiliano.castelvedere@spiweb.it
DE GIORGIO Graziano (338) 9695576 gradegi@tin.it
PANIZZA Sandro (338) 5340983 (0365) 72549 sandro.panizza@virgilio.it