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Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno Dottore grazie per avermi considerato, ho pensato a entrambi sia la psicologia che ad una terapia farmacologica, ho paura però che con i farmaci non sono più io, sono ignorante in materia...
Scusi ma lei mi vuole dire che ho una trauma più profondo e questo episodio l'ha risvegliato? o che con questa donna sono oramai distrutto da tempo?
Ma poi mi scusi ma che carattere ha una donna che paga le ripetizioni in questo modo? ovviamente con una figura adulta il divario tra di loro era di 14 anni, lui ne ha 46!Purtroppo penso e ripenso a queste cose ossessivamente e l'unica cosa che mi fa star meglio è se la sento e se so che vuole ancora vedermi, è vero dovrei sospendere tutto, ma se scompaio non recupero più niente con questa donna! E poi posso essere così ingenuo da pensare che domani ne trovo un'altra che non fa queste cose o che non mi tradisca? certo che no...forse senza ricorrere ai farmaci che ho paura che si mi allietino ma che non mi facciano più pensare, una sorta di sedazione, questa crisi profonda vada affrontata e forse può nascere qualcosa di nuovo con lei, qualcosa di più vero e più profondo, ma anche qui potrei illudermi nuovamente.
Va bè lo stupido sono io che mi sono innamorato di questa donna anni fa e non mi era mai successo perché non sono il tipo da sbandate, però forse cm in tutti gli amori l'ho idealizzata e ora la vedo per quello che è, ma ovvio sono ancora traumatizzato e non metto ancora in quadro la situazione. Tanto non è che posso fuggire dai dolore in questo periodo ho anche mio padre che da gennaio lotta contro un tumore al polmone, lui un medico che ha dovuto lasciare tutto...ecco i miei 33 anni sono stati drammatici e si sono conclusi prima dell'equinozio di autunno con questa notizia...è vero sono un uomo che a volte va in giro a pezzi e per tante cose, ma che faccio mi trovo un altra donna pensando che non mi tradira che non mi fara soffrire? seee Forse a livello interiore devo vivere tutta questa sofferenza e trovare poi una via di uscita senza fughe e scppatoie...
Cm vede probabilmente scrivo in modo confuso.
Vorrei tanto prendermi la pausa che lei dice se mi fermo rischio che carpe diem per capire tante cose

Risposta del Dott.Zambello: sssss...BASTA!
Silenzio. Faccia silenzio.

Si prenda un periodo di sospensione.
Quando sarà in grado di scegliere, lo farà.

Tutti abbiamo bisogno di aiuto quando "siamo ammalati", è un peccato di onnipotenza pensare di poter fare da solo.

Io non penso a niente sulle sue dinamiche interne. Non la conosco e non ho la più pallida idea di come lei funzioni. Rispondevo solo al suo racconto. Il racconto di uno che ha subito un trauma importante. Stop.


Aggiunto: Ottobre 8, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Gentile dott. Zambello,

Vorrei se possibile un parere da parte sua sulla seguente questione:
Posto che la sofferenza emotiva è strettamente connessa all'intensità con cui si provano certe emozioni (rabbia, dolore ecc..) è possibile ridurre l'intensità di queste emozioni, e di conseguenza la sofferenza cambiando il modo in cui le esprimiamo, e cambiando i nostri pensieri?

Mi spiego meglio: se una persona è, ad esempio, arrabbiatissima per un qualsiasi motivo, il fatto stesso di provare una rabbia così grande la fa stare male. Ora, se questa persona esterna la propria rabbia così come la prova, dicendo magari di essere incavolata nera (o peggio), il suo st3esso linguaggio fa sì che continui ad essere molto arrabbiata e a stare male.
Se questa persona impara, invece, a dire che quella cosa le ha dato "fastidio" o che l'ha fatta arrabbiare "solo un po'", di conseguenza percepirà la sua rabbia in modo meno intenso e potrà conviverci meglio.
In questo senso il terapeuta può insegnare al/alla paziente ad esprimere le emozioni in modo meno intenso riformulando le frasi di quest'ultimo/a ogni volta che esprime le proprie emozioni in modo troppo intenso, affinché prima o poi lui/lei segua il suo esempio e smetta di provare una rabbia così grande.
Vorrei chiederle se secondo lei questo modo di procedere è utile e sensato, se davvero le emozioni che ci logorano sono quelle che esterniamo e proviamo in modo troppo intenso, o non siano piuttosto quelle che ci teniamo dentro e a cui non diamo ascolto a farci stare male.

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Lyssavirus,
lei lo sa che pone una questione che aleggia alla PNL (programmazione neuro linguistica). La domanda di fondo è: funziona la PNL o no? Dipende, dipende da cosa uno cerca. E' un po' come per i bambini: si tranquillizzano quando facciamo una cosa o l'altra? Si, è possibile ma, il problema non sta nel tranquillizzarli ma in un progetto educativo molto più ampio. Le risposte della PNL ma anche della Psicoterapia Comportamentale sono immediate, sintomatiche. La psicodinamica si pone domande un po' più ampie: perché fai così, da dove e quando è nata quella rabbia? E, potrei aggiungere, siamo certi che quella rabbia sia solo negativa?
Le risposte non sono pre-confezionate.


Aggiunto: Ottobre 7, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Buongiorno dottore,ho 34 anni e le scrivo perché ho vissuto un esperienza drammatica, circa 2 settimane fa mi arriva una mail da uno sconosciuto in cui mi manda per filo e per segno tutta la corrispondenza di mail tra lui e la mia compagna( non siamo sposati ma abbiamo un figlio insieme ci eravamo riavvicinati da un anno). Per vendicarsi di lei che alla fine non ha voluto fidanzarsi con lui lui ha detto ti rovino e mi ha mandato tutto!
Una relazione che è durata tutta l'estate a mia insaputa, purtroppo ho dovuto leggere tutto anche particolari intimi lo e molto spinti, ciò mi ha completamente distrutto, mentre leggevo le mani mi tremavano, ho avuto un tracollo, da quel giorno ho avuto angoscia profonda, sensazioni fisiche di malessere, dolore al petto, risvegli notturni improvvisi, sono un uomo distrutto. Mi ha colpito nell'immaginario un conto è sapere mi hai tradito un conto è leggere le loro mail con tutta la passione che lei ci metteva, tutto il desiderio che aveva per lui, ho dovuto leggere tutte le cose che facevano a letto...è stato devastante e ancora oggi non sto bene, pensi che avevo pensato di lasciare il lavoro ero distrutto, un uomo a pezzi! E pensi che quest'uomo era un professore di statistica e lei andava a ripetizione e pagava le lezioni in questo modo...poi è nata una relazione e si sono visti anche dopo l'esame...
Lei capisce che sono distrutto, non so più chi è questa donna...da quel giorno ho avuto modo di parlare ma faccio molta fatica...lei vuole tornare con me, mi ha detto che ha sbagliato...ma io non riesco più, tutte le volte che siamo stati vicini mi vengo in mente le scene che ho dovuto leggere e ci sto male...abbiamo dormito insieme una notte ma per me è cambiato tutto, anche se la amo ancora tanto e non voglio perderla, ma non riesco più a stare con lei, si puo perdonare un tradimento? Ma questa è una storia molto pensate non un semplice tradimento, poi nelle mail c'era scritto che di me non gliene fregava niente...ho scoperto tutto che la sera mi diceva che dormiva e non rispondeva al cel ma era con lui...la chiamai e disse sono ad un concerto da sola ...io capii sei con qualcuno, no no e rideva...lei dottore non sa che dolore, sono distrutto! Ho paura di perderla ma tutto è cambiato non mi fido più di lei però si di amarla di avere bisogno del contatto con lei ma questo contatto ora è difficile perché ho quelle mail in testa e le immagini intime dei loro incontri mi tormentano. Sono distrutto! quest'uomo si è voluto vendicare di lei ma a me mi ha ammazzato! Ora brancolo nel vuoto e non so cosa fare, oggi è tornata l'ansia e l'angoscia era una settimana che andava meglio, lei si era un po riavvicinata mi ha scritto che è pentita ma io non fido più, non avrei mai pensato che per 200 euro di ripetizioni andasse a letto con il professore! Per lenire l'angoscia bevevo era l'unica soluzione poi non mangiavo stomaco completamente chiuso, non dormivo mai! per giorno non ho dormito! giravo per casa irrequieto da una camera all'altra uscivo e la sera bevevo... mi puo dire che cosa sto vivendo interiormente che cosa mi è successo? secondo lei posso recuperare qualcosa con questa donna con il mio immaginario completamente distrutto!

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Gio,
leggendo la sua lettera sono tornato più volte alle prime righe e non posso non dirle: ma è successo solo da 2 settimane. Lei è come uno che è andato sotto un treno e sta camminando per la città.Vada "a letto" e si faccia curare. Dopo un trauma e, il suo è stato forte, abbiamo bisogno di tempo prima di capire, elaborare e poi, decidere. Sospenda tutto, anche ogni polemica e verifica. Si prenda del tempo, magari si faccia aiutare per un po' sia a livello psicologico che farmacologicamente, poi, quando sarà sicuro dentro, deciderà.


Aggiunto: Ottobre 7, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


buonasera dottore. mi riesce spesso difficile mantenere un contatto visivo prolungato con le persone, più spesso con quelle che non conosco bene , ma a volte anche con amici di lunga data. cos'ho da nascondere? perchè mi vergogno così tanto di me stesso? so che possono esserci decine di risposte possibili...ma come si fa nelle sedute di psicoterapia risolvere il problema? cosa ne pensa la psicologia dinamica? grazie in anticipo, complimenti per il suo lavoro nel guestbook

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Francesco,
lei sa che una delle grandi differenze tra la psicologia dinamica e quella comportamentale è che la dinamica non si pone assolutamente lo scopo di "dare" dei consigli o prescrizioni, così come vengono chiamate. Per la verità non ha neanche schemi predefiniti su "come è fatto uno". La psicoterapia dinamica legge li, in seduta servendosi del transfert, come uno si comporta, funziona. E' la lettura del transfert con le relative interpretazioni che permette al paziente, in maniera quasi totalmente inconscia di trovare, sperimentare modalità diverse di comportamento.


Aggiunto: Ottobre 7, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Salve. Vorrei chiederle un consiglio. Ad aprile ho chiuso una storia, e questa chiusura è avvenuta senza una vera e propria rottura, ovvero da un giorno all'altro entrambi abbiamo smesso di cercarci. Prima di questa rottura ero sempre io a cercare l'altra persona..se non ero io a mandare il primo msg non ci sentivamo. È stata una storia abbastanza importante. .soprattutto perché mi ha coinvolto molto. Non mi trattava per niente bene, ero sempre l'ultima ruota, ci vedevamo solo e se decideva lui di vederci e solo dopo aver fatto le sue commissioni e dopo aver visto altre persone. La relazione è durata da ottobre ad aprile. A febbraio mi ha detto che voleva starsene un po da solo..ma nei mesi a seguire l ho sempre cercato per cercare di fargli cambiare idea. A settembre lui ha chiuso una storia di 5 anni con la sua ex..gli ultimi due anni convivevano...nei primi 3 mesi della.nostra conoscenza si vedeva ancora con l.ex. Noi due eravamo molto incompatibili caratterialmente. ..ma ci trovavamo molto bene a letto. In questi mesi c sono stati molti litigi, a me non andavano bene molte cose, soprattutto il fatto che non ero il suo centro o non mi dava l'importanza che volevo mi desse. Mi ha trattata parecchio male..eppure ancora oggi..non faccio altro che pensare a lui..so anche che ha iniziato una nuova relazione..li ho visti insieme..da una parte so che mi stavo facendo solo del male a star ancora con lui..dall'altra non voglio mettermi in testa che sia finita..non capisco perché si sia comportato così con me..ho cercato di dargli tutto..eppure non è servito. Ho.voglia di dimenticarlo..di incontrarlo ed essere consapevole che quello che è successo è stato solo un bene.
Grazie mille per la sua disponibilità.

Risposta del Dott.Zambello: Perché? perché in fondo pensa "di non meritarsi" di essere amata. perché vige in lei un codice severo con valenze sado-masochistiche.
Il perché non lo so, forse lo sa lei o forse no. Una cosa è certa, se vuole che gli altri la amino, devi prima amarsi, se vuole che gli altri la rispettino, deve prima rispettasi.


Aggiunto: Settembre 29, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Caro patiente dott. Volevo capire una cosa à proposito del blocco della libido...se libido vuol dire energia un blocco della libido sessuale non e.' Sublimabile, cerco di spiegarmi io non ho piu desiderio e ho maturato una fobia ovvero ho un senso di paura del sesso che e' diventato cosa sgradevole....mi chiedo se nella vita posso cercare altre cose che mi facciano vivere come mai un blocco sessuale blocca l émotivita? Vorrei puntare tutto sui figli, affetti, lavoro....ma non sento neanche questo...la scorsa volta volevo chiedere perche senza impulso sessuale non sento affetto neanche per mia figlia....ma preti, o impotenti per cause organiche sono felici e sentono amore? Bloccato nel sesso sei bloccato in affetto? Non capisco...e' terribile...perché? Grazie se mi chiarisse....complimenti per tutto cio

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Signor Tony,
lei mi ha posto queste domande già diverse altre volte. Le ho sempre detto che in questo spazio, non posso fare diagnosi né tanto meno terapia.
Mi dispiace ma lei deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta ma, di persona.


Aggiunto: Settembre 28, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


buongiorno dottore... una piccola domanda..se faccio dei sogni in cui ho delle esperienze omosessuali vuol dire che ho per forza tendenze di quel tipo?

Risposta del Dott.Zambello: Come tutti. Per lei probabilmente la pulsione omosessuale è un problema rifiutato, non risolto. L'omosessualità è una parte integrante di tutti, negarla provoca delle difese nevrotiche.

E' chiaro che quando parlo di parte integrante della nostra personalità, non significa affatto che dobbiamo agirla. Faccio sempre un esempio che mi sembra molto chiaro. I nostri genitali, sia quelli dell'uomo che della donna portano i segni di una sessualità totipotente. I maschietti possono vedere che in mezzo al loro scroto c'è una cicatrice, è l'esito di quando a livello embrionale le grandi labbra della vagina si sono rinsaldate formando lo scroto. Nella donna rimangono aperte le grandi labbra e non si sviluppa il pene che si trasforma in clitoride. E' la dimostrazione biologica che tutto è in crescita è evolutivo. Tanto più a livello psicologico.


Aggiunto: Settembre 28, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Caro dottore CN la mia ragazza nn vá tanto bene infatti lei predomina su di mè e io per amore suo non riesco a volte a fare pugno Duro ovviamente tutto questo mi porta delle incertezze dei dubbi sul nostro rapporto o provato a scavare a fondo e non cè nessun altro io quando parlò con lei arrivò al punto di bloccarmi e avere soggezione delle volte però nel frattempo o delle incertezze se mi aama non mi ama se prova quello che provo io nn sò e questo mi porta a passare delle giornate con uno stato D animo al di sotto del minimo mi dia un consiglio vorrei prendere il coltello dalla parte del manico grazie

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Riccardo,
non mi sforzerei molto a primeggiare nel rapporto con la ragazza ma, a trovare la sicurezza in sé.
Non è la sua ragazza che la può confermare sul fatto che lei il "coltello" ce l'ha. Lo usi, bene.


Aggiunto: Settembre 27, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


soffro da anni di attacchi di panico...vorrei risolvere il problema, ma non ho nessuno a cui rivolgermi o chiedere consiglio,e su internet è una giungla...avrebbe dei terapeuti da consigliarmi a Brescia?
Cordialmente Morrris

Risposta del Dott.Zambello: Gent.mo Morris,
a Brescia ci sono i Dottori:

Graziano De Giorgio Piazzale Cesare Battisti 7 Tel. 3389695576

Vincenzo Greco Via del Sebino 10 Tel. 0302942475

Non li conosco personalmente ma sono certo della loro formazione come psicoterapeuti.


Aggiunto: Settembre 25, 2015
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Domanda allo psicoterapeuta:


Bonasserie dott. Ho consultato un thérapeute specializzato in sessuologia come lei diceva....mi ha detto Che devo fare sport, lavoro ecc... E non pensare alla sessualita....non mi e' chiaro se la paura del sesso, il mio blocco e' frutti di traumi , perdevo erezione e pou insistevo piu diventava grande la paura di diventare CIO Che sono diventato....impotente, e il solo approccio al sesso anche nel autoérotisme rievoca in me il panico e sofferenza Che provavo quando con mia moglie fallivo, sudavo e provavo una terribile sensazione di stock emotivo....pensavo senza sesso Perdo famiglia, resto solo ecc...la cosa Che non capisco e' se sia possible essere e raggiungere serenita rinunciando al sesso. Il blocco della libido porta à gravi conseguenze psichiatriche....ma so Che c e chi anche se impotente vive...e anche à chi il sesso non intéressa...oppression lo vive di carezze bacille alto....sento improbabile il mio tornare normale sessualmente....se e' cosi indispensabile sono finito, condannato à vivere in depressione ed penose angosce.....ovunque mi giri sembra Che il sesso sia tutto, il Motore della vita il perche ci si fa belli ecc...e? Cosi? Mi dia una speranza se c e, ma sia sincère sono esausto di chi mi dice dai ci sono altre cose o altre cazzate.....gracié infinité dottore

Risposta del Dott.Zambello: Signor Tony,
io non faccio diagnosi per corrispondenza, né tanto meno posso fare terapia. I miei sono solo informazioni.
Non credo che lei si possa accontentare del suggerimento del collega di "fare sport". C'è bisogno anzitutto di fare una diagnosi differenziale sulla genesi della sua impotenza. Ci sono esami specifici, strumentali che vengono fatti e che fanno solo gli urologi che dirimono questo quesito.
Altro non le posso dire


Aggiunto: Settembre 23, 2015
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Medico psicoterapeuta e psicoanalista


Dott. Renzo Zambello
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